La nuova organizzazione del traffico a Ponte a Niccheri ha passato l’esame del primo giorno di scuola. Stamani, lunedì 18 settembre, nonostante l’apertura della media Redi e il relativo maggior afflusso di auto in zona per portare i bambini a scuola, non si sono registrate code, almeno nella fascia tra le 7.45 e le 8.15, in direzione da Grassina e Antella verso Firenze. Qualche rallentamento continua ad esserci invece in direzione opposta, cioè per chi arriva da Firenze. Non che prima della chiusura del sottopasso il traffico in alcune ore non fosse già congestionato, ma adesso l’incolonnamento risulta abbastanza costante a tutte le ore del giorno.
Dallo svincolo di Ponte a Ema lungo tutta la variante Chiantigiana, fino alla nuova bretellina di via Aldo Moro, le auto si susseguono senza soluzione di continuità. Arrivati al semaforo che regola l’immissione sulla vecchia Chiantigiana si forma la coda lungo la bretella nonostante il traffico sia regolato da movieri che evitano i tempi morti del semaforo. Al momento, ipotizzare di farne a meno appare una follia. Dipenderà dalla forza di persuasione del Comune su Autostrade, dalla quale i movieri dipendono, riuscire a mantenere il servizio per tuttti i nove mesi dei lavori al primo sottopasso.
Qualche disagio per gli abitanti dei palazzi tra via Moro, via Nenni, via La Malfa e via Longo. Chi percorre quest’ultima strada per immettersi verso sinistra sulla Chiatingiana in direzione Firenze-Bagno a Ripoli, si trova ora a dover tagliare la coda che si forma per il nuovo semaforo, con problematica visibilità delle auto che arrivano dalla destra. Oppure a dover svoltare a destra e fare tutto il periplo della rotonda di Ponte a Niccheri per poter tornare indietro in sicurezza.