La situazione è paradossale. Mentre in quasi tutta Italia il problema di garantire il distanziamento nelle scuole è legato alla mancanza di spazi, alla elementare Michelet di Antella ci sono le aule per dividere i 30 bambini iscritti alla prima in due classi di 15, ma l’Ufficio scolastico regionale ha deciso di formarne solo una da 24 e spedire i sei d’avanzo alla Marconi di Grassina.
I genitori sono in rivolta e a QuiAntella, attraverso le parole di Francesca Merlini e Antonella Lazzeri, spiegano le ragioni della loro protesta, appoggiata sia dalla dirigente dell’Istituto comprensivo Caponnetto, Maria Luisa Rainaldi, che dal sindaco Francesco Casini e dall’assessore alla scuola, Francesco Pignotti.