All’ospedale Santa Maria Annunziata il mese di dicembre è stato scandito da iniziative capaci di intrecciare memoria, cura e condivisione. Tra queste, il concorso “Il dolce ricordo del Natale”, promosso dalla Direzione Infermieristica Fiorentina Sudest, che ha coinvolto infermieri e operatori sanitari dei reparti e dei presidi territoriali della Zona Firenze Sud Est, offrendo uno spazio di racconto e rappresentazione personale del Natale.
La vittoria è andata alla Sala Operatoria, che nel corridoio d’ingresso delle sale A, B e C ha allestito un caminetto simbolico, accompagnato da una poesia dedicata al nonno, capace di evocare con delicatezza il calore dei ricordi e delle relazioni. Ogni reparto partecipante ha comunque interpretato il tema con sensibilità, riportando alla luce memorie intime e significative.
Nei giorni scorsi si è svolta anche la cerimonia di assegnazione della borsa di studio in ricordo di Manuela Butini, resa possibile grazie al sostegno dell’Associazione Osma Onlus. Un’iniziativa che mantiene viva una memoria legata ai valori della gentilezza, della cura e dell’attenzione alla dimensione umana della professione infermieristica.
Il tema scelto per la borsa di studio, “Green Hospital”, ha visto la partecipazione di sei progetti e la premiazione ex aequo della Chirurgia d’Urgenza e della Rianimazione. Il primo riconoscimento è andato a “Med-Link: Oggetti in movimento”, progetto digitale per ottimizzare la gestione delle scorte sanitarie riducendo sprechi economici e ambientali. La Rianimazione è stata invece premiata per “Osma, un Ospedale Green”, iniziativa che punta a sensibilizzare il personale sanitario su comportamenti sostenibili, attraverso formazione, revisione dei processi e scelte a minore impatto ambientale.
«Un filo invisibile ma forte unisce il ricordo affettivo alla pratica quotidiana della cura», sottolinea Patrizia Grassi, direttrice della Gestione Assistenza Infermieristica Fiorentina Sudest. Un intreccio che ha reso il Natale dell’Annunziata un tempo di condivisione autentica, capace di guardare al futuro senza perdere il valore della memoria.
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