
Ormai da tempo è una presenza quasi fissa all’Antella. Seduto sulla sua seggiolina, all’angolo tra via Brigate Partigiane e via Togliatti, a due passi dall’ingresso della Coop, vende fiori ai passanti.
L’uomo dei fiori all’angolo è Ugo Francalanci, 93 primavere sulle spalle, un volto scolpito dal trascorrere degli anni. Viene da Cellai, nel Comune di Rignano, dove abita.

“Ho cominciato a 12 anni a vendere fiori, ho sempre fatto questo. Li raccolgo nelle campagne, nelle zone dei passi della Futa e della Raticosa, fino a sconfinare in Emilia – racconta indicando mazzi di ginestra appoggiati sul marciapiede -. Altri fiori li coltiviamo accanto a casa”.

Non ha più la patente, così sul ‘posto di lavoro’ “mi accompagna una giovane signora di 60 anni”. “Un tempo servivo di ‘verde’ tutti i fiorai di Firenze: corbezzolo, edera, pungitopo, agrifoglio. Li raccoglievo nei boschi – dice -. Ora ci va lei, poi mi lascia qui e va a fare il giro dei fiorai, poi passa a riprendermi”.
Feddo e caldo non lo impauriscono. Lo trovi in ogni stagione ad offrire i suoi fiori e a fare due chiacchiere con chi si sofferma da lui. Anche quando piove? “No, quando piove resto a letto”, sorride.