
Atmosfera che si è via via surriscaldata, nonostante i primi freddi, ieri pomeriggio nella grande salla dell’Acli di Grassina. Riunite, per la prima informativa pubblica ai cittadini sulla Taric, la nuova tariffa rifiuti, oltre 300 persone.
Il tema della raccolta rifiuti e il sistema “porta a porta”, con pregi e difetti, suscitano sempre grande interesse e altrettante polemiche.

Bagno a Ripoli si prepara ad una piccola rivoluzione, più contabile che pratica in realtà, che scatterà dal primo gennaio. Ieri Alia, attraverso la didascalica spiegazione di Linda Mori e Alessio Falorni, ha illustrato le novità. Il nuovo meccanismo prevede delle premialità che gli utenti possono cogliere.
Ma scordatevi che il costo del servizio possa calare nel corso degli anni. La maggior attenzione a differenziare i rifiuti servirà a contenere gli aumenti e, in alcuni casi, ad ottenere degli sconti.

“Il concetto è che si paga in base a quanto si conferisce”, ha detto il sindaco Francesco Pignotti. “Questo nuovo sistema spingerà in alto la raccolta differenziata e ci permetterà di tenere i costi sotto controllo”, ha aggiunto l’assessore all’ambiente Francesco Conti.
Da gennaio il sistema di riscossione passa da tributario a tariffario. A casa degli utenti arriverà, ogni tre mesi, una vera e propria fattura emessa da Alia, come avviene da tempo per le utenze di luce, gas e acqua. Sarà evidenziata anche la componente Iva. Questo permetterà alle attività, al contrario di adesso, di poterla scaricare.

La tariffa viene calcolata su una parte fissa, in base ai metri quadrati dell’abitazione e al numero dei componenti: come accade già adesso. La parte variabile è composta considerando una base di 20 litri di rifiuti indifferenziati per persona a trimestre. Chi riesce a ridurre questi conferimenti ottiene una premialità.
Per conoscere in dettaglio la nuova tariffa e i vari casi (presenza di pannolini, pannoloni, compostiera ecc.) questo è il link:
https://www.aliaserviziambientali.it/it-it/tariffa-corrispettiva-bagno-a-ripoli
Attenzione ai colori che si uniformano alla normativa europea:
Il giallo indica imballaggi e contenitori
L’azzurro carta e cartone
Il marrone l’organico (come ora)
il grigio l’indifferenziato (come ora)
Cambia anche il calendario dei ritiri che dal primo gennaio 2026 sarà il seguente:

Prossime assemblee informative
giovedì 16 ottobre all’Antella, presso il Circolo Ricreativo Culturale, via di Pulicciano 53;
giovedì 30 ottobre nel capoluogo, presso la sala consiliare, piazza della Vittoria 1.

Il Comune di Bagno a Ripoli alla manifestazione per Gaza
Io temo viceversa che invece di aumentare la differenziazione dei rifiuti aumenti notevolmente l’abbandono di rifiuti indifferenziati e si vengano a creare tante discariche abusive nel nostro povero territorio. Passare da un ritiro a settimana a 2 ogni 3 mesi è dura! Senza poi tenere conto del metodo- a mio modesto parere illegittimo, di misurare le quantità conferite. Trasformare il peso dei rifiuti conferiti in litri, e non tenere conto del volume reale conferito, ma del volume dell’Intero bidoncino ( e far pagare per quello) come si può considerare? Se io vado dal salumiere e compro un etto di prosciutto, e lui mi fa pagare per un chilo, perché quella è la quantità che mi può entrare nella borsa, come considero il salumiere???
Ci sono parecchie inesattezze nel suo commento. Le consiglio di rivolgersi ad un punto informazioni Alia per farsi spiegare meglio il meccanismo.
Matteini, Lei stesso nel suo articolo ha affermato “la parte variabile è composta considerando una base di 20 litri di rifiuti indifferenziati per persona a trimestre” Ma come vengono misurati i litri conferiti ? Non certo in modo preciso e puntuale, ma viene considerata la capacità del contenitore, e quello è il Volume conferito, sia che il contenitore sia pieno fino all’orlo, sia a metà, sia a un decimo del volume del bidoncino. Ergo poiché il bidoncino è di circa 20 litri,una persona può conferirlo una volta a trimestre per avere la tariffa “base” per la parte variabile. Ogni conferimento in più comporterebbe un aumento della stessa. Non capisco perciò quali siano le inesattezze a cui fa riferimento. Per quanto poi riguarda la competenza dei punti informazioni dell’Alia, meglio stendere un velo pietoso, si figuri che quando ho ritirato il bidone per i tralci del giardino, mi hanno detto : “con questo non avrà’ problemi per l’organico“!! La ringrazio per l’attenzione.
Se lei espone i bidoncini di carta, organico e imballaggi tutte le volte possibili, compensa ampiamente i ritiri in più dell’indifferenziata. Faccia una prova col simulatore e si renderà conto meglio del meccanismo.
Anche i bidoni della differenziata, che comportano bonus, sono considerati pieni anche se riempiti a metà. Le ripeto, faccia la simulazione e vedrà che con 12 ritiri trimestrali di indiefferenziata (come ora) e con tutti gli altri ritiri previsti, ottine un bonus.
E’ tutto il sistema che e’ , guarda caso , a sfavore dell’utente.
E’ tutto il sistema , comunque, che artatamente è a sfavore dell’utente