Le sculture levigate e sinuose di Piero Gensini, che sembrano modellate dallo scorrere dell’acqua, e piccoli plastici che riproducono tratti dell’Arno tra la fine dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Alle Gualchiere di Remole, dove l’artista ha il suo studio dal 1992, si celebra questo singolare connubio tra arte e modellismo in una mostra “Il fiume, la pietra, il gesto” inaugurata ieri alla presenza di Gensini, del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, dell’assessora alla cutura Paola Nocentini, del sindaco di Pontassieve Carlo Boni.
L’evento si presenta come un dialogo tra arte contemporanea e storia, in cui le sculture di Piero Gensini si intrecciano con le dettagliate ricostruzioni in scala dell’Associazione Modellismo e Storia Pontassieve-Guastalla. Un binomio che dà forma e voce a uno dei luoghi più suggestivi e carichi di significato del territorio: le Gualchiere di Remole. L’antico complesso produttivo affacciato sull’Arno, simbolo di un’identità storica sospesa tra lavoro artigiano, paesaggio e memoria collettiva, è purtroppo ancora in condizioni di degrado.
L’esposizione mira a coinvolgere il visitatore attraverso un’esperienza multisensoriale che unisce scultura, gesto creativo e narrazione storica, offrendo un’occasione unica per riscoprire un luogo dal profondo valore culturale.
L’ingresso alla mostra è gratuito. Per gruppi e scuole, è possibile prenotare visite guidate scrivendo all’indirizzo email artstudiogensini@gmail.com o chiamando il numero 3534706381.