
È scomparso Gian Domenico Volpi, 77 anni, presidente della Pro Loco di Bagno a Ripoli. Figura molto conosciuta e stimata sul territorio, Volpi ha guidato l’associazione fin dalla sua nascita, nel 2018, diventandone il punto di riferimento e il motore propulsore. Lascia la moglie Lucia, la figlia Lisa e il nipote Leonardo.
Volpi aveva fortemente creduto nella necessità di creare un’organizzazione capace di valorizzare il patrimonio culturale, storico ed enogastronomico di Bagno a Ripoli, mettendo in rete cittadini, associazioni ed esercenti locali.
Sotto la sua guida, la Pro Loco ha promosso numerose iniziative di rilievo: dall’apertura dell’infopoint turistico alla creazione del portale Visit Bagno a Ripoli, passando per la Bagno a Ripoli Card, progetto pensato per sostenere le attività economiche del territorio e rafforzare il legame con i cittadini e i visitatori.
Volpi era apprezzato per il suo entusiasmo, la capacità organizzativa e la passione con cui si è speso per la comunità. Con la sua scomparsa, Bagno a Ripoli perde non solo un dirigente associativo, ma anche una persona profondamente legata al territorio e al suo sviluppo. Il suo impegno resterà come eredità preziosa per quanti hanno lavorato al suo fianco.
Nella vita privata Volpi era rappresentante della società Pubblica Amministrazione & Mercato con sede a Bagno a Ripoli, società fondata nel 2009, che supporta pubbliche amministrazioni e ai privati nel complesso mondo degli appalti pubblici.

Commosso il ricordo che il sindaco Francesco Pignotti ha scritto sul proprio profilo Facebook: “Bagno a Ripoli perde un’altra figura importantissima, un vero ed enorme dispiacere. Se ne è andato stanotte a 77 anni Gian Domenico Volpi, presidente della Pro Loco, ma soprattutto un carissimo amico. Dopo aver lavorato in Regione Toscana, Gian Domenico aveva iniziato l’avventura da imprenditore, e spinto dall’amore per il proprio territorio, si era impegnato in prima persona per promuovere la bellezza, l’arte, le eccellenze e le associazioni di Bagno a Ripoli. Un percorso che con il tempo era sfociato nella creazione della Pro Loco. Come presidente dell’associazione è stato la mente di tanti appuntamenti e iniziative, ma spesso anche il braccio, senza tirarsi indietro davanti alle difficoltà, cercando sempre di creare la collaborazione più ampia possibile con l’amministrazione e le attività del nostro territorio. Quando non ero ancora sindaco, quanti caffè abbiamo preso insieme nel suo ufficio. Ogni volta iniziava parlandomi di qualcosa che secondo lui non andava, sembrava che volesse lamentarsi ma in realtà era un modo per darmi la spinta a vedere le cose in maniera diverse, da altri punti di vista. Non lo sapeva, ma quanti spunti, quante idee mi ha dato. Sempre con quel suo modo di fare pacato, garbato”.
“Quando sono diventato sindaco – conclude Pignotti -, è stato uno dei primi a farmi gli auguri, con un messaggio bellissimo che ancora ricordo e che adesso conserverò per sempre. Ci siamo visti di recente in Comune, volevamo rilanciare la Pro Loco e avevamo già alcuni progetti. Anche l’ultima volta, come sempre, appena si è seduto si è tolto gli occhiali da sole a goccia da cui non si separava mai. Sapevo che un nostro incontro finiva, ancora prima di congedarci, quando lui riprendeva gli occhiali e tornava ad inforcarli. Lo immagino così, sorridente, mentre ci salutiamo”.
I funerali di Gian Domenico Volpi si terranno giovedì 21 agosto, alle 10, nella pieve dell’Antella.
Alla moglie Lucia, alla figlia Lisa, al nipote Leonardo e a tutti i famigliari di Volpi le condoglianze di QuiAntella.
Sono addolorata. Una persona meravigliosa ci ha lasciati.