
Da sempre terra di creatività e bellezza, Bagno a Ripoli sceglie di mettere al centro i suoi artisti. Scultori, pittori, ceramisti, mosaicisti, fotografi: dietro i cancelli di case e atelier si nasconde un patrimonio vivo e pulsante, che presto sarà finalmente visibile a tutti. Il Consiglio comunale, nella sua ultima seduta, ha infatti approvato all’unanimità la mozione presentata da Cittadinanza Attiva per valorizzare la produzione artistica e culturale del territorio.
L’iniziativa segna un passo concreto verso una Bagno a Ripoli “galleria diffusa”, dove l’arte non resta chiusa nei laboratori ma si apre alla comunità. Tra le prime azioni, una giornata di apertura delle “Case d’artista” inserita nel calendario dell’Autunno Ripolese, anticipata dal documentario realizzato nei mesi scorsi con lo stesso titolo (vedi articolo).
Durante il dibattito consiliare è emersa anche l’idea di creare uno spazio stabile per mostre e mostre-mercato dedicate agli artisti locali, in attesa di un museo vero e proprio. Luoghi simbolo come il Bigallo, l’Oratorio di Santa Caterina, la biblioteca o il teatro comunale potrebbero diventare cornici ideali, insieme a possibili collaborazioni con privati.
“L’arte è nutrimento per l’anima e occasione di crescita e bellezza – spiega Cittadinanza attiva –. In un tempo di smarrimento dei valori condivisi, dare visibilità ai nostri artisti significa riscoprire l’identità di Bagno a Ripoli e trasformarla in un segno distintivo di orgoglio e appartenenza”.