
Si è aperto ufficialmente lo scambio culturale tra Bagno a Ripoli e Cleveland nel segno della Fata Morgana. Ieri, martedi 2 settembre, il Cleveland Museum of Art, in Ohio negli Stati Uniti, ha inaugurato lo spazio dedicato alla statua della Fata Morgana realizzata dal maestro fiammingo Giambologna e originariamente parte della celebre Fonte della Fata Morgana di proprietà del Comune di Bagno a Ripoli.
L’opera, recentemente acquisita dal prestigioso museo americano, è stata collocata nella sezione dedicata all’arte europea risalente al periodo 1500–1800, entrando ufficialmente a far parte di una delle collezioni museali più importanti al mondo.

All’inaugurazione hanno preso parte, su invito del direttore del museo William Griswold, il sindaco Francesco Pignotti e l’assessora alla cultura Paola Nocentini. Erano presenti anche i curatori della collezione Cory Korkow e Alexander Noelle, Andria Derstine, deputy director and chief curator, e alcuni sostenitori del Museo.

L’evento ha segnato l’avvio di un nuovo percorso di amicizia e collaborazione culturale tra il Comune di Bagno a Ripoli e il Cleveland Museum of Art. In particolare, dal 7 al 12 ottobre prossimi, una delegazione del museo visiterà Bagno a Ripoli per conoscere da vicino la Fonte della Fata Morgana realizzata dal Giambologna, la Testa di Medusa recentemente restituita al Comune e attribuita anch’essa alla bottega del Giambologna, oltre ad altri luoghi di interesse storico e artistico del territorio.
Il Cleveland Museum of Art sta lavorando per allestire una sala esclusivamente dedicata alla statua della Fata Morgana e alla Fonte di Bagno a Ripoli: in corso di realizzazione una installazione immersiva digitale che, attraverso visori e contenuti audio-video, ricostruirà l’ambiente del Ninfeo ripolese con la fonte cinquecentesca, restituendo al pubblico l’esperienza del contesto originario.

Il sindaco e l’assessora hanno ricordato come Il Ninfeo sia un luogo caro alla comunità ripolese e fiorentina, come dimostra l’attivazione di numerose iniziative anche recenti a suo sostegno, prima tra tutte la raccolta fondi ideata e promossa da Artigianato e Palazzo. E hanno spiegato che per Bagno a Ripoli lo scambio culturale con Cleveland rappresenta un’occasione straordinaria nell’ottica della valorizzazione della Fonte. Non solo perchè accende i riflettori a livello internazionale sul patrimonio artistico e culturale di Bagno a Ripoli. Ma perché sensibilizza sull’urgenza di avviare un’operazione collettiva per la riqualificazione del Ninfeo, la cui priorità riguarda la messa in sicurezza idraulica, a cui deve seguire il restauro della struttura cinquecentesca. Intervento che complessivamente richiede ingenti risorse.
Il museo di Cleveland, secondo il Washington Post, rrientra nella top 10 dei musei di arte generalista degli Stati Uniti e accoglie ogni anno circa 800mila visitatori provenienti da tutto il mondo.