
Il docu-film “Come se non ci fosse un domani”, che racconta le storie di alcuni giovani di Ultima generazione, è il primo incontro organizzato dalla neonata associazione politico-culturale Per una Cittadinanza Attiva. Appuntamento venerdì 16 maggio (ore 20.45) nella sala cinema del Crc Antella.
Il docu-film “Come se non ci fosse un domani”, racconta le storie di alcuni giovani di Ultima generazione, il gruppo di attiviste/i per il clima che, con le proprie azioni di disobbedienza civile nonviolenta, ha attirato l’attenzione pubblica.
“E’ anche grazie ad azioni come quelle e poi ai movimenti dei giovani fin dal 2019 – afferma una nota dell’associazione – che si è cominciato a parlare di cambiamento climatico: sono state le giovani generazioni a porre l’attenzione sul diritto al futuro, sul diritto a continuare a vivere su questo pianeta. La responsabilità di garantirlo adesso tocca a noi. E non potrà esserci futuro se si continuano a devastare le comunità e l’ambiente con le guerre, se il warfare prende il posto del welfare”.
Per questo il secondo appuntamento sarà dedicato alla pace, lunedì 19 maggio (ore 20.45) sempre nella sala cinema del Crc Antella. Beniamino Deidda dialogherà con padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte, ed Elena Basile, ex ambasciatrice e analista di politica internazionale, firma del Fatto Quotidiano.
“Saranno momenti aperti a tutti coloro che non si rassegnano allo stato delle cose, che hanno voglia di resistere con l’idea che ci sia un futuro comune, un progetto e visione alternativi, dove il
cambiamento climatico si contrasta nel concreto con l’attenzione alla riproducibilità delle risorse e dove la pace si costruisce tessendo nuovi rapporti fra le persone, le culture, gli Stati”, conclude la nota dell’associazione.