
Encomio regionale alla Polizia Municipale di Bagno a Ripoli per lo sgombero di un immobile occupato dalla criminalità. Il riconoscimento verrà conferito venerdì 16 maggio. Lo sgombero avvenne nel maggio 2024 e riguardò una villetta di proprietà del Comune, situata in via Roma 343 a Bagno a Ripoli. Un’operazione che rappresentò l’epilogo di un’indagine durata oltre sette mesi, coordinata dalla Procura della Repubblica di Firenze.
L’edificio in questione, già requisito alla criminalità organizzata, era stato occupato abusivamente, a partire da novembre 2023, da 15 persone, in gran parte appartenenti a gruppi di etnia sinti. Gli occupanti avevano allacciato in modo illecito le utenze energetiche (elettricità e internet) tramite documentazione falsa e avevano realizzato un sistema abusivo per il prelievo d’acqua da impianti pubblici.
L’operazione di sgombero, condotta il 31 maggio 2024, vide la partecipazione coordinata della Squadra di Comando della Polizia Municipale, della Stazione dei Carabinieri di Bagno a Ripoli e della Compagnia dei Carabinieri di Firenze-Oltrarno. L’intervento, effettuato in esecuzione di una misura coattiva concordata con il prefetto di Firenze, Francesca Ferrandino, nell’ambito del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, fu portato a termine senza incidenti.
Le indagini di polizia giudiziaria, iniziate nel novembre precedente, avevano portato alla formulazione di ipotesi di reato che spaziano dall’invasione di terreni o edifici, al furto aggravato, alla falsità ideologica e al danneggiamento.
Nonostante i tentativi di mediazione e di sistemazione alternativa offerti attraverso il servizio Seus (Sistema emergenza urgenza sociale), gli occupanti avevano rifiutato ogni proposta di assistenza. Tuttavia, durante lo sgombero, gli agenti riuscirono a gestire la situazione con fermezza ma senza ricorrere alla forza, garantendo la sicurezza degli operatori, degli occupanti – tra cui donne e bambini – e dei residenti.
L’immobile è stato restituito al Comune, che ha già in programma un progetto di riqualificazione a fini sociali, in collaborazione con la Regione Toscana.