Due stadi, due squadre, un solo popolo: i tifosi antellesi. Una intrigante suggestione. E’ tutta centrata al recupero del rapporto con la frazione e al rilancio del calcio all’Antella, con obiettivo (non immediato) l’approdo alle Serie C, la proposta di un polo sportivo tra il Crc Antella e il Cimitero della Misericordia. Il progetto, al momento solo abbozzato, che comprende anche piscina, palestra, bar, parcheggio, è stato commissionato da Gregory Fancelli (sostenitore e finanziatore dell’Asd Antella 99 e, eventualmente, della realizzazione del progetto stesso) e Iacopo Innocenti, presidente della società biancocelste, allo studio Fantappiè Pagnano Architetti (lo stesso che ha progettato il parco di Sorgane in via di realizzazione).
Un piccolo “Viola Park” all’Antella? “Tutt’altro – rispondono Fancelli e Innocenti -. Quella è una struttura chiusa, ad uso della Fiorentina. La nostra, invece, comprese palestra e piscina, sarebbe aperta al pubblico. L’idea è un parco fruibile da tutti con verde e, magari, abbellito con opere d’arte. Inoltre i terreni sono già a destinazione sportiva, non servono varianti urbanistiche”.
Negli ultimi mesi tra l’Antella99 e il Crc Antella c’è stato un riavvicinamento dopo la rottura che aveva portato il presidente del circolo, Alessandro Conti, a sfrattare la società biancoceleste e a cambiare le serrature dell’impianto sportivo. Il consiglio direttivo del Crc aveva respinto all’unanimità, quasi come una provocazione, l’offerta di acquisto dei propri terreni da parte della coppia Fancelli-Innocenti.
La nuova idea non è più quella di acquistare i terreni di proprietà del Circolo, ma i circa due ettari e mezzo di proprietà del Comune (tra l’attuale campo di calcio e il cimitero) che hanno già come destinazione urbanistica “impianti sportivi”. Su quel terreno verrebbe realizzato lo stadio dell’Antella99 con tribune coperte scavate ai piedi della collina e mascherate da verde sul tetto (come le cantine Antinori o lo stabilimento Fendi). Capienza complessiva tra 1.500 e 1.700 posti, compresa una piccola tribuna per la tifoseria ospite, come da regolamento.
Accanto alle tribune, bar, palestra e piscina aperte anche alla cittadinanza. Ipotizzato anche un nuovo parcheggio in superfiecie ed uno sotterraneo da 400 posti. “Mi hanno detto che molti antellesi vorrebbero un posto dove nuotare – spiega Fancelli -. Ma se invece della piscina si preferisce un campo polivalente per altri sport, sono disponibilissimo a far modificare il progetto. Voglio fare qualcosa di bello per il paese”.

In cambio di questa possibilità, Fancelli si accollerebbe le spese per il completo risanamento dell’impianto sportivo del Crc: campo principale, tribune con i colori bianco/rossi, campo sussidiario, spogliatoi. Praticamente verrebbe donata al Circolo la ristrutturazione dello stadio dell’Antellese, la società neo costituita, il cui settore giovanile potrebbe diventare il “polmone” per l’Antella99. “Abbiamo già preso contatti coi dirigenti dell’Antellese – dice Fancelli -. Fra l’altro ho scoperto che io e il loro direttore sportivo, Maurizio Del Vecchia, siamo lontani cugini”.
Intanto il video con i rendering di come si presenterebbe la nuova area sportiva è stato già mostrato al presidente del Crc, Alessandro Conti, e all’Amministrazione comunale.
Insomma l’Antella potrebbe avere due squadre che giocano in stadi affiancati: una che punta al calcio professionistico (o quasi) e un’altra che cura principalmente il settore giovanile e dà spazio ai ragazzi del paese. Due squadre come Roma, Milano, Torino, Manchester, Madrid, Barcellona, Siviglia… E la suggestione continua.
Follia pura !!!
Danni ambientali e sociali incalcolabili.
Incoscienza a danno dei cittadini di Bagno a Ripoli.
Ancora consumo di suolo con conseguente compromissione delle sue funzioni: regolazione del ciclo idrologico, biodiversita’, mitigazione del clima…tutte cose essenziali alla vita degli esseri umani e degli animali.
L’amministrazione è stata eletta per amministrare, non per disporre del territorio di proprietà dei cittadini che pagano le tasse, per convenienze varie e interessi privati. .
“RIGENERAZIONE URBANA”
“Comune di Bagno a Ripoli/ CRC Antella”
Già questo segnala la fregatura.
Non c’è niente da “rigenerare” su quei terreni, casomai sarebbero da “rigenerare” i miliardi di lire che la Misericordia dette al comune per ampliare il cimitero, lo fece con un atto notarile e quei soldi dovevano essere spesi all’Antella, erano vincolati, ma non ci sono più.
Quei terreni dovevano essere destinati a verde pubblico con percorsi vita, liberi, gratuiti e fruibili a tutti.
Ora altro cemento con la scusa del calcio, al quale abbiamo già dato tanto.
Il video cota il Comune e il CRC: sono già d’accordo o è un abuso?
Simo nelle mani di un amministrazione che segue la rotta tracciata da ex sindaco Casini di costruire costruire costruire.
Il sindaco Pignotto scrive un programma ma poi fa altro.
Perché avevamo bisogno di altri campi da calcio….