
Un’evasione per amore, finita però nel giro di poche ore con un arresto. È quanto accaduto a un 37enne fiorentino, già sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, per matrattamenti in famiglia, che nella notte tra il 24 e il 25 settembre ha manomesso il dispositivo di controllo per andare a trovare l’amante, pure lei agli arresti domiciliari, nella sua abitazione a Grassina.
L’allarme è scattato intorno alle 4.30 della notte, quando la Centrale Operativa dei Carabinieri ha ricevuto la segnalazione della rimozione del braccialetto. I militari della Compagnia di Borgo San Lorenzo, dove abita l’uomo, hanno verificato la sua assenza in casa e comunicato subito l’evasione all’Autorità giudiziaria, che ha disposto un provvedimento restrittivo.
Le ricerche, coordinate tra i Carabinieri di Borgo San Lorenzo e la Compagnia Firenze Oltrarno, hanno permesso nel pomeriggio ai militari della Stazione di Grassina, guidati dal luogotenente Livio Mugione, di rintracciare il 37enne nell’abitazione della donna. L’uomo è stato portato nel carcere di Sollicciano in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare.