Giornata di festa, musica e premiazioni per la Fratellanza Popolare di Grassina che ha festeggiato i 50 anni dalla fondazione.
Sul palco allestito in piazza Umberto I, domenica 11 maggio, sono stati consegnati riconoscimenti e celebrate storiche collaborazioni. A condurre il pomeriggio il presidente della Fratellanza, Michele Cotugno, affiancato dalla giornalista Eva Edili.
Targhe in ricordo dell’evento sono state consegnate al Comune di Bagno a Ripoli rappresentato dal sindaco Francesco Pignotti: “Senza associazioni come questa sarebbe impossibile amministrare per la comunità settori come la sanità, il sociale, la protezione civile”; al persidente nazionale Anpas Niccolò Mancini; al presidente regionale Anpas Dimitri Bettini; al coordinatore dell’area fiorentina Fabrizio Ulivieri; al presidente della Fratellanza Militare Firenze Giovanni Ghini; al presidente della Pubblica Assistenza San Polo (con la quale la Fratellanza ha una stretta collaborazione) Paolo Michelotti; al presidente di Cri Bagno a Ripoli Alessandro Cambi e al governatore di Misericordia di Antella Paolo Nencioni, con sui la Fratellanza da tempo collabora sul territorio; agli ex presidenti della Fratellanza Paolo Gambassini (il primo), Maurizio Andorlini e Piero Gastaldo; a Roberto Bardi, da 40 anni in Fratellanza; ad alcuni soci storici dell’associazione.
Nell’occasione è stata illustrata anche l’iniziativa in collaborazione con la Fratellanza Popolare di San Vito dei Normanni (Brindisi) che ha portato a Grassina il piccolo Babacar, bambino senegalese che ha bisogno di cure specialistiche agli occhi (se ne occuperà il Meyer) (vedi articolo). A questo proposito, conosciuta la vicenda durante la cena alla Casa del Popolo di Grassina, il presidente della Regione Eugenio Giani ha promesso che anche la sua istituzione farà la propria parte.