Le battute di Sergio Forconi, la benedizione di don Renato, centinaia di cittadini curiosi e emozionati, un pallido sole e un clima mite hanno fatto da cornice all’inaugurazione della Variante di Grassina. Un sogno accarezzato da decenni, oggi diventato realtà (almeno per il primo tratto).
La variante è un’opera strategica, progettata, appaltata e realizzata dalla Città Metropolitana di Firenze che ha cofinanziato la nuova viabilità per oltre 13 milioni di euro (9 milioni per il lotto 1 e 4 milioni per il lotto 2) pur essendo una strada regionale riconoscendone l’importanza per il territorio metropolitano.
L’infrastruttura segna una svolta per la viabilità dell’area sud-est di Firenze e per i collegamenti tra il capoluogo e il Chianti. Il taglio del nastro da parte del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, della sindaca della Città Metropolitana di Firenze Sara Funaro e del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti, è stato seguito da una camminata collettiva sul percorso del nuovo bypass. Accanto alle istituzioni, tanti cittadini, soprattutto grassinesi, di tutte le età che hanno deciso di prendervi parte camminando, correndo o percorrendo la Variante in sella alla bici, in quella che è stata accolta come una giornata storica e di festa.
Il 1° lotto della Variante, realizzato con un investimento di oltre 35 milioni di euro, sarà aperto e percorribile dalle auto a partire dalle ore 6.30 di domani, lunedì 22 dicembre. Nelle prossime settimane saranno conclusi gli ultimi interventi accessori di rifinitura e si procederà con le piantumazioni per le mitigazioni verdi previste dal progetto. Si procederà inoltre alla definitiva sistemazione del nodo viario di Ponte a Niccheri, tutt’ora in lavorazione, con il completamento della rotatoria centrale e della viabilità in corrispondenza dei sottopassi autostradali.
Mentre il primo tratto diventa operativo a tutti gli effetti, proseguono i lavori (avviati ad agosto 2025) per realizzare il 2° lotto dell’opera per un costo di circa 13,4 milioni di euro (di questi circa 10 finanziati dalla Regione), nel tratto compreso tra la località di Capannuccia e Le Mortinete, in prossimità dell’Ugolino.
“Da grassinese, la Variante per me è uno dei primi ricordi che ho fin da bambino – ha detto un emozionato sindaco Pignotti -. Ne sentivo parlare mia nonna quando ero piccolo, una trentina di anni fa, così come ogni grassinese storico, come di un’opera che ‘tanto non la finirete mai, venvia Francesco’. E vi posso garantire che allora, da bambino trent’anni fa, mai e poi mai avrei immaginato di poterla inaugurare un giorno con la fascia da sindaco. È una grande, grandissima emozione, un grande orgoglio, uno dei giorni più importanti per me come amministratore, e sono proprio felice di condividerlo con le persone di Grassina e di Bagno a Ripoli, che sono il motore e la ragione del mio impegno quotidiano”.
Alla cerimonia di inaugurazione del 1° lotto, accanto a Giani, Funaro e Pignotti, hanno preso parte il sindaco di Greve in Chianti Paolo Sottani, il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini, l’ex sindaco di Bagno a Ripoli e consigliere regionale Francesco Casini, Dario Nardella ex sindaco metropolitano di Firenze ed attuale parlamentare europeo, il consigliere delegato alla viabilità della Metrocittà e sindaco di Barberino Tavarnelle David Baroncelli. Presenti gli ex sindaci ripolesi Luciano Bartolini e Mauro Zampoli oltre ai tecnici degli enti coinvolti e i rappresentanti della ditta esecutrice Rosi Leopoldo Spa, che oltre a realizzare il 1° lotto, sta effettuando i lavori anche del 2° lotto della Variante.
Alla fotogallery ha collaborato Sarah Bulhoes



































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