
Una fattoria dove si pratica l’agroecologia, intesa come rispetto della terra, del lavoro, degli animali e delle differenze, considerate un valore e non un ostacolo. È questa la filosofia di “Mondeggi Bene Comune – Fattoria socialmente integrata 2027”, il progetto presentato ieri alla Casa del Popolo di Grassina dalla comunità che da undici anni presidia (non “occupa”, come precisano loro) coloniche e terreni di proprietà della Città Metropolitana.

Il progetto sarà candidato al bando promosso dalla Città Metropolitana per la co-progettazione di un sistema integrato di servizi sociali, educativi e produttivi all’interno della tenuta di Mondeggi (vedi articolo), oggetto di un intervento di rigenerazione finanziato con 57 milioni di euro del Pnrr.
“Mondeggi 2027” si articola in cinque “azioni”:
- coordinamento generale del progetto;
- contrasto alle marginalizzazioni;
- agroecologia e agricoltura sociale;
- co-gestione del bene comune;
- animazione culturale ed educazione di comunità.
Alla sua elaborazione, insieme a Mondeggi Bene Comune, hanno partecipato dieci realtà associative e cooperative del territorio: Coop 21; Cooperativa sociale Cat; Cooperativa Fontenuova con Fondazione Nuovi Giorni; Associazione Popular; Arci; Associazione Passe Passe; Associazione Solidarius; Officine Croma; Tutto è Vita e Mondo Comunità e Famiglia; Associazione Semi Rurali.

«L’obiettivo – è stato spiegato – è superare ogni ipotesi di “spezzatino” gestionale, evitando che le fragilità vengano isolate, ottenere l’integrazione fra i componenti delle comunità coinvolte, non separare la gestione delle coloniche dai terreni. L’agricoltura sarà il filo conduttore di tutto il progetto».
Nel dettaglio, la colonica del Cerreto è destinata a mensa con prodotti della tenuta e foresteria diffusa; Sollicciano e Rucciano saranno dedicate a servizi diurni e residenziali; Conte Ranieri all’ospitalità residenziale e al fine vita; Pulizzano ad eventi culturali e sociali e allo spaccio contadino; Cuculia a laboratori di agroecologia. Tra le coloniche sono inoltre previsti laboratori di trasformazione per miele, conserve e prodotti caseari.

«È un progetto impegnativo e ambizioso che guarda alla giustizia ecologica e sociale – commenta Vanni Materassi, presidente della Casa del Popolo di Grassina ed esponente di Mondeggi Bene Comune –. Per questo camminiamo insieme a chi condivide la nostra carta dei principi, che da undici anni guida il nostro percorso e ci ha portati fin qui».

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