
L’autrice Nicoletta Verna con il suo inno alle scelte individuali che hanno il potere di determinare il corso della Storia, sarà protagonista di una duplice presentazione domani, mercoledi 3 dicembre, alle ore 17.30, alla Biblioteca di Ponte a Niccheri per “Bagno a Ripoli dei lettori”, iniziativa che dà voce ai protagonisti e alle protagoniste della cultura contemporanea, a cura di Associazione Wimbledon APS con la direzione di Gabriele Ametrano.
La scrittrice presenterà le ultime sue opere. Ad aprire l’incontro sarà “L’inverno delle stelle”, appena uscito per Rizzoli, il suo esordio nella letteratura per ragazze e ragazzi, romanzo di formazione, coraggioso, ambientato a Fiesole, tra la paura delle bombe e i giochi nei boschi.
Seguirà “I giorni di vetro”, successo edito nel 2024 da Einaudi, opera sulla nostra fragilità e sulla nostra ostinata speranza di fronte allo scandalo della Storia. Il libro narra la storia di Redenta, nata il giorno del delitto di Matteotti, tra violenza, guerra e resistenza.
“L’inverno delle stelle” – Fiesole, 1943. Sirio è una ragazzina con un nome da maschio e un talento innato per le bugie. Con la sua banda di amici attraversa boschi, cave e rovine, in un mondo dove la guerra sembra ancora lontana. L’armistizio dell’8 settembre, però, cambia tutto. In un castello fra le colline trovano un soldato ferito, incapace di parlare e senza memoria. È un nemico o un essere umano da salvare? Il gruppo si divide: qualcuno vuole aiutarlo, qualcun altro lasciarlo morire. Sirio sceglie la compassione e inizia una corsa sfrenata contro la paura, il tempo, la logica feroce della guerra. Mentre il mistero attorno all’uomo si infittisce, Sirio scopre che crescere vuol dire anche perdersi, sbagliare, mettersi in pericolo. E decidere, alla fine, da che parte stare.
“I giorni di vetro” – Redenta è nata a Castrocaro il giorno del delitto Matteotti. In paese si mormora che abbia la scarogna e che non arriverà nemmeno alla festa di San Rocco. Invece per la festa lei è ancora viva, mentre Matteotti viene ritrovato morto. È così che comincia davvero il fascismo, e anche la vicenda di Redenta, della sua famiglia, della sua gente. Un mondo di radicale violenza – il Ventennio, la guerra, la prevaricazione maschile – eppure di inesauribile fiducia nell’umano. Sebbene Bruno, l’adorato amico d’infanzia che le aveva promesso di sposarla, incurante della sua «gamba matta» dovuta alla polio, scompaia senza motivo, lei non smette di aspettarlo. E quando il gerarca Vetro la sceglie come sposa, il sadismo che le infligge non riesce a spegnere in lei l’istinto di salvezza: degli altri, prima che di sé. La vita di Redenta incrocia quella di Iris, partigiana nella banda del leggendario comandante Diaz. Quale segreto nasconde Iris?
Ingresso libero.

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