
Emozioni, lacrime e sorrisi per il ricordo di Paolo Ronchetti, “Paolino” come lo chiamavano tutti, il tifoso viola prematuramente scomparso due anni fa, nell’anniversario della sua morte.

Una giornata, sabato scorso, iniziata con il saluto a Paolo al cimitero di Osteria Nuova con la benedizione di don Umberto, alla presenza del sindaco Francesco Pignotti e degli ex calciatori viola Stefano Carobbi e Giovanni Guerrini. Proseguita con una visita guidata al Viola Park e culminata con un pranzo conviviale a S.Donato in Collina.

“Tutto rappresentava Paolo – dice il fratello Ezio -; allegria e spensieratezza sono state parole d’ordine, anche quando mamma Luigina ha lanciato il suo ringraziamento ai presenti con la commozione che in quel momento ha abbracciato tutta la sala. Aneddoti, storie, racconti e ricordi di tifosi venuti da tutta Italia, con rappresentanze dall’estero. E ci piace pensare che quella farfalla bianca che si è posata accanto a Luigina, fosse il segno di assenso di Paolo”.