
Il silenzio intorno al lutto perinatale si rompe con “Madri Sospese”, la mostra fotografica itinerante che arriva al Cimitero di Ponte a Ema dal 23 ottobre al 2 novembre. Un progetto toccante che racconta il dolore e la forza dei genitori che hanno perso un figlio durante la gravidanza o subito dopo la nascita.
Promossa dalla Confraternita di San Piero a Ema in occasione del Mese della Consapevolezza sul Lutto Perinatale e Infantile, l’esposizione nasce dalla collaborazione con l’Associazione e la Fondazione CiaoLapo ETS e la fotografa Alessandra Fuccillo. Le immagini, potenti e intime, invitano a superare il tabù sociale e a fare memoria di vite spezzate troppo presto.
La mostra è gratuita, visitabile dalle 8:30 alle 18:00, con ingresso dalle scale accanto al negozio delle fioraie. L’inaugurazione si terrà il 23 ottobre alle 11:00.
Info: 333 9185085 (Lun-Gio 9:00-16:00, Ven 9:00-12:00)

La storia di un partigiano Antellese nel libro “Sui loro passi. Alcuni itinerari di guerra e Resistenza”