
Blue Clinic si “trasforma” in Centro di Medicina Firenze, una nuova società di sanità privata che parte con il vantaggio dei vent’anni di esperienza (2006-25) di Blue Clinic, centro poliambulatoriale, specializzato in riabilitazione fisico-motoria, medicina dello sport e medical fitness, convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. Confernate, quindi, le anticipazioni di QuiAntella (vedi articolo).
È l’iniziativa di due imprenditori che hanno deciso di unire le forze per potenziare i servizi al territorio. Presidente della nuova realtà è Niccolò Sborgi, già titolare di Blue Clinic, che potrà fare affidamento su una nuova squadra amministrativa, della quale farà parte Vincenzo Papes, amministratore delegato di Centro di medicina.
Unendo le forze ed entrando a far parte di uno dei gruppi della sanità privata e convenzionata più importanti del Nord Italia, Blue Clinic non cambia solo nome ma potenzia la propria struttura verso la transizione digitale. Gruppo Centro di Medicina investe infatti ogni anno oltre 5 milioni in ammodernamento tecnologico e rinnovamento delle cliniche ambulatoriali.
“Abbiamo deciso di abbracciare il progetto di Centro di Medicina perché nel rispetto della nostra storia e identità ci consentirà di crescere in tecnologia, con nuove apparecchiature dotate di intelligenza artificiale, come la Risonanza Magnetica ad alto campo, nel processo di digitalizzazione, con particolare attenzione all’efficientamento dei processi interni e gestione data center – spiega il presidente della neo costituita società Centro di Medicina Firenze, Niccolò Sborgi – ma soprattutto perché verrà mantenuta quella dimensione umana e di valore della presa in carico del paziente che ha contraddistinto i nostri 20 anni di storia. Fare impresa in sanità è principalmente mantenere e casomai incrementare la qualità del rapporto di soddisfazione dei nostri oltre 20 mila pazienti annui, e questa collaborazione ci consentirà di migliorare quanto fatto sinora”.

“Centro di medicina Firenze diventa la 51esima sede del Gruppo e la prima in Toscana, che si unisce alle 12 già esiastenti in Emilia, le 3 in Lombardia, le 3 in Friuli e le 32 in Veneto. Il Gruppo attualmente vanta oltre 3.500 addetti, una infrastruttura territoriale della salute che copre tutta la filiera (attività clinica, diagnostica, di ricovero, riabilitazione, follow up) nella quale entrano a far parte collaboratori e personale di Blue Clinic”, si afferma in una nota della neonata società.
“L’obiettivo di questa unione è di rendere ancora più forte e salda l’iniziativa imprenditoriale. Questo è il momento della sanità privata, che può rispondere in termini di qualità di prestazioni e specialisti ma anche di velocità alla domanda crescente di salute della popolazione, anche in ambiti più ospedalieri come quello della chirurgia e della riabilitazione, affiancando e supportando in modo efficiente il sistema pubblico” afferma Vincenzo Papes.
Non certo un benvenuto a Bagno a Ripoli, dalle fragili colline prede di colossi privati, con la complicità dell’amministrazione.
Va potenziata la sanità pubblica non quella privata.