
Bocciata l’installazione di una maxi antenna per la telefonia mobile in via del Carota. La richiesta, arrivata dalla società Iliad, di una nuova infrastruttura per telecomunicazioni nel territorio di Bagno a Ripoli, ha collezionato una serie di pareri negativi e il Comune non ha concesso l’autorizzazione.
Il progetto prevedeva l’installazione di un palo alto 24 metri, sormontato da un pennone di tre metri per un’altezza complessiva di 27 metri, al quale sarebbero state agganciate tre antenne e due parabole.
Questa la motivazione dell’atto di dissenso dell’Ufficio comunale tutela del paesaggio: “Quanto proposto risulta fortemente impattante per localizzazione, dimensioni, caratteristiche costruttive, materiche e tipologiche sotto il profilo paesaggistico-ambientale, rappresentando elemento di degrado puntuale in territorio rurale, in area agricola di particolare pregio paesaggistico anche perché posta in prossimità di villa Pedriali sottoposta a tutela con vincolo monumentale”.
Al quale si aggiunge il no della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio per la Città metropolitana di Firenze e per le province di Pistoia e Prato: “La realizzazione dell’intervento proposto, per localizzazione, eccessive dimensioni e caratteristiche costruttive, crea un’interferenza visiva con il valore estetico-percettivo del vincolo, non è compatibile paesaggisticamente con il contesto d’inserimento”.
Pareri contrari erano arrivati anche dal settore Urbanistica del Comune, perché in contrasto con le norme del Piano Operativo, e da Arpat, per quanto riguarda l’impatto elettromagnetico.
Ma come fanno a proporre una cosa del genere? mi sembra più che giusto e logico il divieto, ma la gente pensa solo ai soldi…..
Benissimo. Ma quella installata in via Granacci è solo per figura o a qualcuno ha fatto comodo? Misteri……