
Una Tac ad alta tecnologia da qualche giorno sostituisce quella precedentemente in uso presso la struttura di Radiologia dell’ospedale Santa Maria Annunziata, diretta da Roberto Carpi. La nuova apparecchiatura consentirà un ulteriore miglioramento delle prestazioni diagnostiche e un aggiornamento tecnologico importante per un ospedale che è presidio strategico per il territorio e i suoi abitanti.
Si tratta di una Tac di ultima generazione, in grado di studiare volumi molto ampi con grande velocità di esecuzione, e con capacità di elaborare in tempo reale le immagini acquisite, fornendo dettagli ad alta risoluzione. Consentirà di dare risposte ancora più definite e dettagliate relativamente alle strutture anatomiche analizzate.
“L’installazione della nuova Tac supporta l’importante attività che viene effettuata sul presidio – sottolinea Roberto Carpi, direttore della Radiologia del Santa Maria Annunziata e dell’Area Gestione Operativa del Dipartimento Diagnostica per Immagini – In particolare, ci consentirà studi più dettagliati sul cuore, sull’apparato muscoloscheletrico, anche dopo impianto di protesi metalliche ed in generale migliorerà la precisione degli studi per pazienti con patologie mediche e chirurgiche, utilizzando dosi inferiori di radiazioni e di mezzo di contrasto. Affiancherà la Tac del Dea, anch’essa strumento di recente acquisizione nell’ospedale”.
“L’implementazione e il rinnovo macchine del Santa Maria Annunziata effettuato, è importante – dichiara Elettra Pellegrino, direttrice sanitaria dell’ospedale – In particolare, la nuova Tac rappresenta un supporto di qualità straordinaria che ci aiuta a garantire attività complesse ed in modo preciso e veloce”.