Travolgenti, coinvolgenti, sorprendenti. Arrivano da Grenoble e non passano inosservati: sono i musicisti di Pink It Black, una fanfara che ha fatto del contrasto cromatico tra rosa e nero la propria firma visiva e sonora. Nata come street band, la formazione si è imposta negli ultimi anni per l’energia contagiosa con cui anima piazze, festival e parate, trasformando ogni esibizione in una festa collettiva.
Ieri sera la loro musica a colori e le loro simpatiche coreografie hanno ammaliato il pubblico nel giardino del Crc Antella dove si sono esibiti. A loro sono andati i ringraziamenti del Crc Antella, attraverso le parole di Silvia Catelani, il saluto dell’amministrazione comunale portato dall’assessora Paola Nocentini, e l’applauso dei tanti presenti.
Il repertorio spazia da brani originali a rivisitazioni particolari, sempre con arrangiamenti pensati per coinvolgere la gente. Ieri, a richiesta, hanno interpretato Bella Ciao. Ma più della scaletta, a colpire è lo spirito ironico e teatrale con cui la fanfara si presenta: uno stile esuberante che unisce ritmo, spettacolo e una buona dose di autoironia.
Il gruppo francese, nato 18 anni fa, in questi giorni vacanza-tournee in Toscana, ha fatto tappa a Bagno a Ripoli (all’ostello del Bigallo) e ha accettato con entusiasmo di presentare il proprio spettacolo all’Antella. I Pink it Black (solo fiati e percussioni come si addice ad una fanfara) contano 37 elementi, tutti non professionisti: in questo gito toscao sono in 17. Stamani sono ripartiti in direzione di Siena. Altri palcoscenici, altri applausi.