
Stop ad una richiesta di subappalto nel cantiere del nuovo polo scolastico di Belmonte, uno degli interventi più rilevanti finanziati con i fondi Pnrr a Bagno a Ripoli. Il Comune ha infatti negato l’autorizzazione al contratto di cottimo richiesto dall’impresa esecutrice dei lavori Upgrading Services Spa per affidare a una ditta esterna alcune lavorazioni specialistiche: cartongesso, isolamento termico e acustico.
Il motivo? La società individuata, la Oussama S.r.l.s. di Vasto, risulta colpita da un provvedimento interdittivo antimafia datato 1° agosto 2025, un sigillo che le impedisce di intrattenere rapporti con la pubblica amministrazione.
Il valore del contratto era modesto – poco meno di 57mila euro complessivi – ma sufficiente a innescare le verifiche di legge. Dalla consultazione del casellario Anac è emersa l’annotazione che ha reso inevitabile il diniego. “Non sussistono i presupposti per rilasciare l’autorizzazione”, scrive la dirigente comunale Sheila Cipriani nella determina firmata il 19 agosto.
Il provvedimento impone ora all’appaltatore di sostituire la ditta indicata e di individuare un nuovo operatore in possesso dei requisiti. Nessun costo aggiuntivo per le casse pubbliche, nè ritardi nei lavori, che continuano con altri interventi, in attesa della rapida scelta di una nuova ditta a cui affidare le lavorazioni specialistiche.
Il polo di Belmonte rappresenta un investimento strategico per il territorio: oltre 3 milioni di euro destinati a un asilo nido e a una scuola dell’infanzia moderni e sostenibili, con l’obiettivo di ampliare l’offerta educativa per i più piccoli.