
“Quando piove qui si forma una enorme pozza d’acqua e attraversare la strada per arrivare alla fermata dell’autobus diventa un problema”. Siamo a Ponte a Ema, mella parte che ricade sotto il Comune di Firenze, e la denuncia-protesta arriva da un gruppo di cittadini. Il punto in questione è sulla via Chiantigiana, all’uscita dal paese in direzione Firenze, in corrispondenza del passaggio pedonale che porta alla fermata dei bus. Proprio lì si crea la pozza d’acqua causata da caditoie intasate e zanella invasa da terra e erbacce.

Il problema nasce a causa di un muro pericolante. Circa tre anni fa il camminamento pedonale sul lato detsro della strada fu transennato e chiuso. Il muro a retta della proprietà confinate fu ritenuto pericolante e per sicurezza fu chiuso il passaggio ai pedoni, costretti a transitare sul lato opposto. Chi deve intervenire per mettere il muro di contenimento in sicurezza? Il privato o il Comune? Passano gli anni (sono già circa tre) ma la risposta non arriva. Così i cittadini si trovano “stretti” tra il muro pericolante e il muro… di gomma di proteste e richieste che rimbalzano.

Il problema fu affrontato nel gennaio scorso in Palazzo Vecchio, quando il consigliere comunale Francesco Casini presentò una interrogazione nella quale argomentava: “I residenti di Ponte a Ema hanno diritto a un intervento rapido ed efficace per riappropriarsi di un percorso essenziale per la loro quotidianità. La mobilità sostenibile e la qualità della vita e delle frazioni passa anche dal recupero e mantenimento dei percorsi pedonali”. La risposta dell’assessore al traffico Andrea Giorgio fu creare un camminamento pedonale, protetto da transenne, sul lato siistro della Chiantigiana. Soluzione temporanea (per quanti anni ancora?) ma resa insufficiente proprio dai problemi di facile allagamento di quel tratto di strada. Quando piove e i pedoni devono attraversare la Chiantigiana per raggiungere la fermata dell’autobus (che è sul lato destro), trovano una enorme pozza proprio sulle strisce pedonali: obbligo di guado o addio bus.

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