
Enrico Berlinguer, un bottone della giacca ciondoloni, la sosta all’Antella per “mettersi in ordine”. Il curioso episodio lo racconta l’ex vicesindaco di Firenze e ex deputato Michele Ventura in un’intervista che compare sull’edizione odierna de La Repubblica.
L’occasione è la presentazione della mostra su Berlinguer che si inaugura oggi pomeriggio al Mandela Forum: Ventura guida il comitato di indirizzo.
“Ricordo benissimo la prima volta che ho visto Berlinguer – racconta Ventura -, andai a riceverlo alla stazione di Santa Maria Novella, allora ero vicesegretario del Pci e con me c’era Silvano Peruzzi, che era stato nella Federazione giovanile insieme a Enrico. Scese dal treno con un borsone pesantissimo, era solo. Silvano ne rimase sorpreso. ‘E che vuoi che mi succeda?’, gli disse sorridendo’. Quella prima volta mi fece scoprire subito che persona fosse. Doveva fare una conferenza e notai che aveva un bottone della giacca cadente e le scarpe polverose. Silvano lo portò da sua madre all’Antella, fu lei a rimetterlo in ordine”.
