
A Bagno a Ripoli è partita la raccolta firme per il referendum consultivo regionale che punta a riorganizzare il sistema sanitario toscano su base provinciale. L’iniziativa è promossa dal Comitato Referendario Sanità Toscana 2025 e dal Comitato Regionale Emergenza Sanità Toscana, con l’adesione di numerose associazioni e forze politiche locali, tra cui il Movimento 5 Stelle, Rifondazione Comunista, Europa Verde e il gruppo “Per una Cittadinanza Attiva”.
Il quesito referendario chiede ai cittadini se vogliono superare l’attuale assetto sanitario regionale, basato su tre grandi Aziende Usl di area vasta introdotte nel 2015, per tornare a un modello con aziende sanitarie su base provinciale. L’obiettivo: una sanità più diffusa e radicata nei territori.
Secondo i promotori, l’attuale sistema ha aumentato la distanza tra cittadini e servizi sanitari, con ospedali depotenziati, liste d’attesa più lunghe e disagi crescenti per chi deve affrontare lunghi spostamenti per esami o visite. Una situazione che spinge sempre più persone verso la sanità privata o, peggio, alla rinuncia alle cure.
Il referendum non ha valore vincolante, ma un’ampia partecipazione rafforzerebbe la richiesta di riforma e costringerebbe il Consiglio Regionale ad affrontare il tema. L’obiettivo è raccogliere almeno 30.000 firme entro il 30 settembre.
A Bagno a Ripoli è possibile firmare presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico del Comune (piazza della Vittoria 1), aperto dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.
«Invitiamo tutte e tutti a firmare – scrivono i promotori – per una sanità pubblica più equa, accessibile e vicina ai bisogni reali delle persone».