
Fornitori locali, prodotti biologici, prodotti provenienti dalla filiera del commercio e solidale. Alla vigilia della chiusura dell’anno scolastico la società Siaf, Servizi Integrati Area Fiorentina, ha presentato oggi nel corso di una conferenza stampa presso la sede della Giunta regionale toscana il bilancio del suo servizio di refezione scolastica per mense delle scuole dei Comuni di Bagno a Ripoli, Val di Sieve e Mugello assieme alla vice presidente ed assessore all’Agricoltura della Regione Stefania Saccardi e, fra gli altri a Francesco Pignotti, sindaco del Comune di Bagno a Ripoli e Federico Ignesti, primo cittadino di Scarperia e San Piero.
Siaf (Servizi integrati area fiorentina) traccia un bilancio positivo dell’attività svolta nel 2024-2025 per il servizio di refezione scolastica nei comuni di Bagno a Ripoli, Valdisieve e Mugello e negli ospedali S.Maria Annunziata, San Giovanni di Dio, Santa Maria Nuova e Borgo San Lorenzo. Migliaia di pasti sono stati preparati e distribuiti ogni giorno con una missione: garantire ai bambini e ai malati un’alimentazione sana, equilibrata e radicata nel territorio.
Siaf ha consolidato il suo impegno per una mensa scolastica di qualità, sostenibile e partecipata, selezionando accuratamente fornitori locali e valorizzando le filiere corte, i prodotti biologici e quelli del commercio equo e solidale. Il modello virtuoso adottato coinvolge decine di realtà produttive toscane – molte delle quali a carattere artigianale o cooperativo – creando un circolo virtuoso che unisce salute, educazione alimentare e sviluppo locale.

“I risultati di quest’anno testimoniano come sia possibile coniugare efficienza del servizio, attenzione alla qualità e valorizzazione delle eccellenze locali – dichiara Stefano Innocenti, amministratore delegato di Siaf -, Abbiamo lavorato ogni giorno con l’obiettivo di servire non solo pasti, ma cultura alimentare e senso di comunità. Le famiglie, le scuole e i nostri fornitori sono parte integrante di questo progetto: un modello che funziona e che intendiamo rafforzare nei prossimi anni”.
“L’ educazione alla qualità nell’alimentazione – dice Stefania Saccardi – è fondamentale per la salute di tutti, perché il concetto di salute passa in buona parte anche attraverso quello che noi mangiamo e coinvolge sotto ogni profilo l’ambiente nel quale viviamo. Per questo non trascuriamo l’aspetto sociale di questo servizio. Quando si è scelto di usare prodotti che non provengono direttamente dal territorio della regione l’attenzione si è rivolta alle realtà che riguardano beni e terreni sottratti alla criminalità e privilegia ciò che lì viene coltivato”.
“Nel servizio delle mense scolastiche – ha dichiarato Francesco Pignotti – c’è l’impegno delle amministrazioni comunali alla diffusione fra i bambini dell’educazione alimentare e alla cultura del cibo: da dove proviene, come lo si fa, chi lo produce. È una catena che rende partecipi bambini, famiglie, insegnanti, azienda fornitrice e la stessa amministrazione. Alla fine questo impegno comune viene compreso anche dai più piccoli”.
Tra i fornitori selezionati da Siaf figurano panifici artigianali come Bottega di Gabry (Rufina), Forno Piazzetti (Borgo San Lorenzo), e Forno Coverciano (Dicomano); pastifici e aziende agricole locali tra cui Pastificio La Fiorita (Rufina), Spighe Toscane (Bagno a Ripoli), Azienda Agricola La Matteraia (Vicchio) e Cooperativa Lunica (Borgo San Lorenzo); realtà di produzione di carne e latticini come Caf (Borgo San Lorenzo), Agricoltura Ambiente (Borgo San Lorenzo) e Clai La Faggiola (Palazzuolo sul Senio); e produttori di olio come Olivart (Bagno a Ripoli), Primolio – Olivicoltori Bagno a Ripoli, e Olivicoltori Mugello.
Inoltre, Siaf ha integrato nei menù scolastici prodotti del commercio equo e solidale, come le banane del Villaggio dei Popoli e gli agrumi e biscotti della cooperativa Libera Terra del Mediterraneo di Corleone (Plermo), sostenendo così pratiche agricole etiche e socialmente responsabili.