
Rivoluzione segnaletica a Bagno a Ripoli. In arrivo nuove strisce, Zone 30 ben visibili e cartelli “anti-velocità” su tutte le strade “sensibili” del territorio comunale. Un tassello del piano messo in campo dal Comune di Bagno a Ripoli per potenziare la sicurezza stradale, del valore di 150mila euro. Un investimento previsto dal nuovo accordo quadro recentemente siglato, che prevede interventi nei principali centri abitati così come nelle piccole frazioni collinari.
I primi lavori di restyling della segnaletica stradale sono già partiti. Tra le maggiori novità, spicca la posa di nuova segnaletica orizzontale in punti strategici come via del Bigallo e Apparita, via di San Giusto a Ema, via di Vacciano, Poggio Secco e Montauto, con l’introduzione dei cosiddetti “30 rossi a terra”, simboli ben visibili che richiamano il limite di velocità nei tratti più delicati. Installati anche rallentatori ottici e nuove strisce pedonali, pensati per proteggere pedoni e residenti, in particolare nelle zone a rischio o con elevato passaggio pedonale.
“Il monitoraggio del Comune e l’impegno per potenziare la sicurezza stradale sulla viabilità comunale sono costanti – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Corso Petruzzi -. L’elenco delle strade oggetto di intervento è in continuo aggiornamento grazie a sopralluoghi e segnalazioni dei cittadini. Un lavoro work in progress che un passo alla volta renderà le strade del territorio sempre più protette e sicure”.
“L’obiettivo – dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti – è garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada — automobilisti, ciclisti, pedoni — anche nelle aree extraurbane, come le strade di campagna molto frequentate da chi ama camminare o correre immerso nella natura nei pressi di punti di interesse o circoli. Un lavoro che proseguirà”.
Il piano per la sicurezza stradale prevede anche la riqualificazione completa della segnaletica verticale, con anche l’aggiunta di nuovi cartelli di limite di velocità (30 km/h), cartelli di pericolo, avvisi di attenzione ai pedoni e indicazioni di restringimenti o limitazioni per peso e lunghezza dei veicoli in transito. Un’azione necessaria soprattutto per le strade più strette e fragili, non adatte al passaggio di mezzi pesanti.
L’operazione si completerà con il rifacimento della segnaletica stradale in tutto il territorio: linee di margine, stop, attraversamenti pedonali e tutte le indicazioni fondamentali per una viabilità sicura e ordinata. Un intervento che punta non solo alla manutenzione, ma anche alla prevenzione degli incidenti e alla tutela delle comunità locali.
Bene fare interventi che aumentino la sicurezza di tutti, pedoni e automobilisti, ma faccio una domanda alla quale sarebbe gradita una risposta: perché su strade provinciali come la Chiantigiana nell’attraversamenti di Ponte a Ema e di Grassina sono stati realizzati passaggi pedonali e rallentatori con materiali molto visibili e duraturi nel tempo (tozzetti ad incastro), mentre nel capoluogo ci si limita a verniciare solo l’asfalto? Inoltre i passaggi pedonali di Bagno a Ripoli capoluogo non sono illuminati dall’alto come invece molti di Grassina ecc…..?
Grazie dell’attenzione
Ferruccio Lotti
Sono anni che, a nome delle associazioni, in particolare L’ arca, chiediamo la zona 30 in via Roma e nel centro di Bagno a Ripoli, fino ad ora inascoltati.
Per attraversare la strada i bambini devono correre, gli anziani devono arrancare con le ultime energie.
Sarebbe il colmo se, dopo l’intervento previsto, ci ritrovassimo nelle stesse condizioni.