
Sperimentare sulla propria pelle le difficoltà che ogni giorno le persone con disabilità incontrano percorrendo le strade cittadine. Barriere architettoniche, macchine parcheggiate sulle strisce, escrementi di cane non raccolti: tra problemi strutturali e inciviltà dei cittadini la lista è lunga.

Sensibilizzare la comunità e in primo luogo le nuove generazioni sul tema dell’accessibilità urbana è il principale obiettivo del Marciapiede didattico, il progetto ideato a livello nazionale dall’associazione Adra e approdato a Bagno a Ripoli grazie alla Rosa dei Venti aps e con il contributo del Comune.

Il progetto è stato inaugurato oggi, per il terzo anno consecutivo, alla scuola media “Redi” di Ponte a Niccheri. Qui, per alcuni giorni, le alunne e gli alunni potranno mettersi nei panni delle persone con disabilità e mettersi alla prova sulla struttura modulare in legno che riproduce nel piccolo le difficoltà di un normale percorso cittadino. Ragazze e ragazzi potranno affrontare il Marciapiede didattico su una sedia a rotelle, con una benda sugli occhi o con un approccio verbale sulle difficoltà di percezione causate dall’autismo.

A guidare gli studenti un team di esperti che alternerà lezioni teoriche e pratiche, con il supporto di una psicologa e la collaborazione delle associazioni di volontariato del territorio: Croce Rossa di Bagno a Ripoli, Croce d’oro di Ponte a Ema, Misericordia di Antella, Fratellanza popolare di Grassina, Vab e Misericordia di Badia a Ripoli.