
Dal 1° gennaio Bagno a Ripoli – come è noto da tempo – passerà dalla Tari alla Taric come metodo per la tariffazione della raccolta rifiuti. Un cambiamento che comporta alcune novità. Nel corso degli ultimi mesi sono state fatte assemblee informative, ma alcuni dubbi sono rimasti. QuiAntella ha cercato di raccoglierne il maggior numero, sottoponendo i quesiti ad Alia. Queste le risposte.
La Taric riduce i costi per gli utenti rispetto alla Tari?
La Taric (Tariffa Corrispettiva) non garantisce una riduzione automatica dei costi, perché non è una tassa ma una tariffa basata sull’effettivo utilizzo del servizio. A differenza della Tari, che si calcola su superfici e componenti del nucleo familiare, la Taric introduce una quota variabile legata ai conferimenti di rifiuto non differenziato. Il principio è semplice: chi produce meno rifiuti indifferenziati e differenzia meglio può ridurre la propria spesa, perché paga in base al servizio realmente richiesto. L’obiettivo è rendere il sistema più equo e premiare i comportamenti virtuosi, non applicare un aumento o una diminuzione indistinta per tutti.
Qual è la ripartizione in percentuale della tariffa tra utenze domestiche e attività?
Con la Taric, al momento, è 41% a carico delle attività e 59% a carico delle utenze domestiche, mentre a Bagno a Ripoli ora è 33% a carico delle attività e 67% a carico delle utenze domestiche. La nuova ripartizione percentuale sarà decisa con le nuove tariffe ad aprile 2026.
Se non si conoscono ancora le nuove tariffe, come sarà calcolata la Taric nel primo trimestre 2026?
Con i parametri del 2025. Nella bolletta del secondo trimestre vi sarà l’eventuale conguaglio.
Perchè usare mastelli e non sacchi in modo da eliminare l’onere di riportarli in casa?
I mastelli sono indispensabili per garantire un contenitore rigido e di dimensione standard, necessario per il corretto conteggio previsto dalla Taric. I mastelli, inoltre, offrono una gestione più igienica rispetto ai sacchi, che possono rompersi, attirare animali o generare spargimenti. La scelta del contenitore mira sia a rendere la misurazione più precisa, sia a limitare possibili problemi ambientali e di decoro urbano.
Perché si può usare i sacchi per il multimateriale e non per il resto?
Il multimateriale è quello che pesa meno, quindi per l’operatore, che deve fare centinaia di recuperi, lo sforzo di prendere il sacchetto e lanciarlo nel veicolo di raccolta è minore. Se notate i mastelli sono sempre più alti, ergonomici, in modo che l’operatore debba piegarsi il meno possibile per non avere conseguenze sulla schiena. Inoltre i sacchi dell’umido potrebbero rompersi spandendo il contenuto e creando un problema evidente, oltre ad attirare più facilmente gli animali. Mentre la carta, in caso di pioggia, aumenta notevolmente il peso. Abbiamo un numero di infortunati sul lavoro, fra le persone che raccolgono il porta a porta, estremamente elevato. Per questo stiamo mettendo a punto procedure per tutelare al massimo gli operatori.
Come ovviare a mastello “vittima” di pipi dei cani?
Può accadere che i contenitori, durante l’esposizione in strada, vengano sporcati da animali. In questi casi è sufficiente verificarne lo stato e, se necessario, procedere a un rapido risciacquo o alla pulizia con un detergente delicato. Si tratta di episodi legati al comportamento dei proprietari dei cani, che richiedono attenzione e senso civico da parte di tutti, per tutelare il decoro degli spazi pubblici.
Non tutti hanno dove lavare il mastello. Mica lo si può fare nella vasca da bagno.
Bagno a Ripoli è il primo Comune che segnala questo problema.
Nel giorno previsto posso mettere più sacchi della differenziata (carta, multimateriale) se uno non mi basta?
Se occasionalmente un utente ha una sovraproduzione di carta, può mettere accanto al mastello un sacchetto o una scatola: verrà ritirato ma non conteggiato. Se c’è una produzione costante di carta e il contenitore fornito non basta, si può chiedere più mastelli. Per il multimateriale è più semplice: si può esporre un secondo sacco e, avendo il codice, verrà anche conteggiato. Questo non vale per i rifiuti indifferenziati: se sono esposti fuori dal mastello non vengono ritirati.
Posso portare rifiuti indifferenziati all’ecocentro?
Se si intende il sacchetto con i rifiuti mescolati, no. Ma se si hanno, per esempio, giocattoli di plastica, abiti, stoffa, legno, che va nell’indifferenziata, si possono portare all’ecocentro e vengono anche conteggiati come differenziata. Naturalmente si può portare vetro, tetrapak, carta.
Vedi la lista completa di cosa si può portare all’ecocentro in via di Campigliano a fine intervista.
Come funziona la distribuzione sacchi per utenti singoli e per condomìni?
La procedura è la stessa per utenti singoli e per condomìni. Le dotazioni possono essere ritirate presso gli infopoint e gli sportelli di Plures Alia oppure nelle tabaccherie convenzionate, presentando un documento di identità e il codice utenza (disponibile su Aliapp o in bolletta). Per i condomìni, il ritiro può essere effettuato anche da un referente o dall’amministratore, sempre muniti del codice utenza, in modo da ricevere la dotazione prevista per la tipologia di contratto. L’elenco aggiornato delle tabaccherie convenzionate è disponibile sul sito di Alia.
Codice utenza di uno o di tutti?
Codice utenza di tutti gli interessati.
Gli utenti che usano i bidoni condominiali hanno diritto ai sacchi per il multimatriale?
No, usano sacchi propri. Come è adesso.
Cosa accade se il bidone condominiale è vuoto? L’operatore controlla prima di conteggiarlo?
Un contenitore condominiale viene conteggiato solo se viene esposto in strada: se il bidone è vuoto e non viene esposto, non viene effettuata alcuna lettura. Gli operatori non accedono alle aree private per verificare o svuotare contenitori non esposti, motivo per cui si consiglia di posizionare il bidone fuori dalla proprietà solo quando è pieno.
Come vengono conteggiate premialità o penalità per gli utenti che usano i bidoni condominiali?
Ogni utente paga la tariffa base per superficie dell’abitazione e numero dei residenti. Mentre della parte variabile con premio o penale risponde il condominio e il dato viene diviso fra tutte le utenze.
I condomini vedono sulla propria bolletta il numero dei ritiri per ogni genere di rifiuto e il premio o la penalità applicate?
No. Questi dati vengono evidenziati nell’estratto conto collegato alla bolletta del condomino indicato come capofila dal condominio stesso. Gli altri hanno la bolletta solo con i propri dati. La rendicontazione col numero dei ritiri e degli eventuali premi o penalità, divise per il numero degli utenti, è soltanto sulla bolletta del capofila.
Cosa si può portare all’Ecocentro di Campigliano
Batterie auto e moto
Carta e cartone
Farmaci
Grandi elettrodomestici
Imballaggi e contenitori in vetro/plastica/metalli/tetrapak/polistirolo
Indumenti usati
Inerti
Ingombranti
Lampade e neon
Legno
Metallo
Oli e grassi commestibili
Oli e grassi minerali
Onduline e vasche in vetroresina
Organico
Piccoli elettrodomestici
Pile
Plastica
Pneumatici fuori uso
Residuo non riciclabile
Sfalci e potature
Toner
TV e monitor
Vernici, acidi, solventi
Vetro
I nuovi colori di mastelli e bidoncini per identificare la tipologia di rifiuto:
- Organico: marrone
- Residuo non differenziabile: grigio
- Carta e cartone: blu
- Imballaggi e contenitori: giallo
Il nuovo calendario dei ritiri
- Lunedì – organico (supporti igienici se attivato)
- Martedì – imballaggi e contenitori
- Mercoledì – carta e cartone
- Giovedì – organico
- Venerdì – residuo non differenziabile (supporti igienici se attivato)
Si ringraziano Stefano Ceccarelli e Francesca Calonaci di Alia per la collaborazione.

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