

Variante di Grassina: del primo lotto, quello che va da Ponte a Niccheri a Ghiacciaia, ormai sappiamo tutto. A breve sarà percorribile. QuiAntella vi ha anche mostrato in anteprima tutto il tratto già asfaltato (vedi articolo).
Probabilmente già in luglio, prima ancora dell’inaugurazione del primo “pezzo” di Variante, l’impresa Rosi Leopoldo comincerà i lavori del secondo lotto. Scopriamolo in dettaglio (per ora sulla carta).
La seconda parte della Variante di Grassina inizierà poco prima dell’abitato di Capannuccia, esattamente con una rotonda che sarà realizzata davanti allo stabilimento Fendi, e arriverà a ricongiungersi alla Chiantigiana in località Le Mortinete, nel comune di Impruneta. Un percorso di circa 2,5 chilometri.

Si tratta di un lavoro assai meno complesso rispetto al primo lotto. Solo due le opere ingegneristiche previste: un nuovo ponte sull’Ema, a Capannuccia, lungo 78 metri; e un altro sul fosso dell’Ugolino, circa a metà del tracciato, lungo 50 metri. A questi vanno aggiunti due sottopassi agricoli. Il primo lotto, invece, ha comportato due ponti (Isone e Borro delle Argille), un viadotto (Belmonte), due gallerie artificiali (Lilliano e Fornacelle), un sottopasso (via di Belmonte) e una rotatoria (via di Belmonte).
Il percorso del secondo lotto della Variante, si snoda, da Nord a Sud in modo sinuoso con ampie curve. Visto dall’alto ricorda l’incedere di un serpente. Attraversa una zona di aperta campagna, lambendo poche abitazioni.

Si calcola che per la realizzazione occorreranno dai 24 ai 30 mesi. Insomma se, contrariamente a quanto avvenuto per il travagliato iter del primo lotto, non vi saranno gravi imprevisti, all’inizio del 2028 la Variante di Grassina, nella sua interezza, dovrebbe abbandonare lo status di sogno per diventare realtà.