
Certamente non gli fa difetto la dedizione alla causa. Cristiano Benucci, ex sindaco di Reggello, consigliere regionale uscente del Pd, si ricandida nel collegio Firenze 2 (del quale fa parte Bagno a Ripoli) con un un record nel proprio zaino di legislatura: sempre presente in tutte le 232 sedute del consiglio regionale, uno stakanovista delle istituzioni. “Penso sia semplicemente un dovere, perché la presenza, insieme alla serietà e all’impegno, sono le vere promesse che si devono fare in campagna elettorale”, afferma con orgoglio.
Che voto dà al governo Giani, che ha sostenuto in questi cinque anni?
“Do un buon voto: 8 come si usava al liceo ai miei tempi. Il governo Giani ha iniziato la legislatura in pieno Covid, ha gestito molto bene la fase pandemica e nella parte successiva della legislatura ha avuto comunque il tempo di fare provvedimenti di grande importanza. Si pensi ad esempio agli asili gratis e ai libri di testo gratis, seppur per i redditi bassi: una misura da ampliare. Aggiungo il potenziamento della sanità, il testo unico del turismo e l’attenzione alle infrastrutture con una visione ampia: sia per le città, che per i piccoli comuni di montagna, affinché nessuno si sentisse escluso”.
Cosa avrebbe dovuto fare per prendere 10 in pagella?
“Ai miei tempi al liceo 10 non si dava (sorride ndr), perché c’è sempre un margine di miglioramento anche in chi fa bene”.
Nella sua esperienza di consigliere regionale cosa ritiene di aver fatto di positivo?
“Ho cercato di portare la mia esperienza di ex sindaco in consiglio regionale e forte di quella ho cercato di tenere un contatto sempre aperto con il territorio, quindi con chi lo amministra: sindaci, assessori, tessuto associativo, cercando di fare squadra fra le istituzioni. Sapere che la Regione può darti una mano e che c’è chi, se alzi il telefono, ti risponde, a me quando facevo il sindaco, dava sicurezza. Questo percorso lo abbiamo portato avanti insieme a Massimiliano Pescini (deceduto nel maggio dello scorso anni ndr), che mi piace ricordare, con un lavoro di squadra per accrescere la potenzialità delle nostre comunità. Insieme al presidente Giani ci siamo impegnati per i finanziamenti a Variante di Grassina, tramvia, riqualificazione di Sorgane e potenziamento dell’ospedale S. Maria Annunziata”.

Degli atti ai quali ha contribuito, di quale va più orgoglioso?
“Aver firmato la proposta di legge che semplifica l’iter delle opere del Pnrr. Ha salvato, accorciando il procedimento, la realizzazione di diverse case di comunità e alcuni interventi importanti nelle scuole. Inoltre essere stato tra i firmatari di leggi di iniziativa consigliare come quelle sullo psicologo di base e sui nidi gratis, che ha posto la Toscana, prima regione in Italia, a essere all’avanguardia su un tema importante che è il sostegno alla natalità”.
Ha un rimpianto, qualcosa che avrebbe voluto fare e non le è riuscito o non ha potuto fare?
“Quando ci si impegna nelle istituzioni si pensa sempre di poter risolvere tutti i problemi, specialmente delle persone che non vengono a bussare alla tua porta per una questione di dignità. Ma non abbiamo la bacchetta magica. Però qualche volta ci siamo fatti distrarre e non abbiamo ascoltato la sofferenza e il disagio di quelle persone: questo è il vero rimpianto”.
Se sarà rieletto, qual è la prima cosa sulla quale le piacerebbe impegnarsi?
“Sicuramente l’impegno per chi sta nel centro-sinistra deve partire dalla sanità, dal potenziamento del nostro tessuto di protezione sociale, sia nelle città che nei comuni della provincia, e del rafforzamento del valore della scuola e dell’educazione, quindi estendendo il bonus dei libri di testo gratuiti. E il trasporto pubblico: qui siamo a sud-est di Firenze e non possiamo pensare che con l’arrivo della tramvia il Pian di Ripoli diventi il parcheggio scambiatore di Valdarno e Val di Sieve. Occorre pensare che attraverso una concertazione tra Comune, Città metropolitana e Regione si possa arrivare a un biglietto unico metropolitano con la tariffa urbana, come già avviene per i comuni della Piana, facendo diventare conveniente e agevole l’utilizzo del trasporto pubblico direttamente da casa invece che portare le auto alle porte di Firenze”.
Ha uno slogan elettorale?
“Avanti insieme”.
Conosciamo meglio Cristiano Benucci
Data di Nascita: 30 marzo 1975
Titolo di studio: laurea in Scienze Politiche
Dove abita: a Reggello, frazione Donnini
Carriere politica: consigliere comunale, assessore, vicesindaco e sindaco di Reggello, presidente UC Valdarno Valdisieve, consigliere regionale dal 2020
Lavori prima di fare il consigliera regionale: funzionario al Comune di Montespertoli
Stato civile: coniugato
Hobby: agricoltura e calcio
Religione: cattolica
Un libro: Lettera ad una professoressa
Un film: La vita è bella
Una canzone: Canzone popolare di Ivano Fossati
Primo quotidiano che legge la mattina: La Repubblica
Telegiornale prevalentemente seguito: Sky TG24