
Il progetto per sistemare il muro pericolante che da due mesi obbliga alla chiusura di via Fortini è pronto. La data di inizio lavori e, soprattutto, quando riaprirà la strada, molto usata da chi abita a Grassina, Antella e Ponte a Ema per raggiungere il centro di Firenze, ancora non si sa.
Sollecitato da una domanda del consigliere comunale di Italia Viva, Francesco Casini, l’assessore Andrea Giorgio ha dato alcune informazioni oggi pomeriggio in consiglio comunale a Firenze.
Il Comune ha emesso un’ordinanza il 28 aprile che impone ai privati di eseguire i lavori entro 120 giorni, ma solo il 10 giugno è arrivato il via libera della proprietà per l’intervento.
Sarà demolito e ricostruito fedelmente il muro pericolante. Il progetto definitivo è stato approvato dall’assemblea condominiale dei proprietari del muro, che hanno incaricato uno studio tecnico per la realizzazione dei lavori. Il piano prevede la posa di micropali, la demolizione della struttura attuale e la sua ricostruzione con materiali identici, così da evitare modifiche estetiche e velocizzare l’iter autorizzativo, saltando il più lungo percorso previsto per le autorizzazioni paesaggistiche.

È già stata presentata una Scia per l’abbattimento di un albero adiacente al muro, previsto nei prossimi giorni, e sono in corso i passaggi necessari con il Genio Civile. Resta tuttavia un’incertezza di fondo: a oggi, non esistono ancora date ufficiali per l’inizio dei lavori né per la riapertura della strada.
“Dopo due mesi di attesa e disagi per i residenti, finalmente dall’Amministrazione sono arrivate informazioni più puntuali – commenta Casini -, ma restano forti preoccupazioni sui tempi effettivi di riapertura. Chiediamo all’Amministrazione di vigilare attentamente sull’iter, affinché non ci siano ulteriori ritardi. Se dovessero emergere nuovi ostacoli o rallentamenti ingiustificati, il Comune dovrà valutare con serietà un intervento sostitutivo per garantire l’interesse pubblico”.