
Testimoni di Pace, per non dimenticare, nei campi di sterminio nazifascisti. Il loro Viaggio della Memoria, iniziato giovedì, li ha portati a vedere con i propri occhi i luoghi dell’orrore in Germania, Austria e Italia. Dachau, Ebensee, Mauthausen e a Trieste, con la visita alla Risiera di San Sabba, prima di fare rientro a casa. Varcare quei cancelli, quel filo spinato oltre il quale non c’era umanità è un’esperienza che ricorderanno per sempre i 14 studenti delle scuole medie di Bagno a Ripoli “Redi” e “Granacci” protagonisti del pellegrinaggio nei lager della Shoah e della deportazione organizzato da Aned Firenze.
Trecento gli studenti in viaggio, provenienti da tutta la provincia di Firenze. Per gli alunni ripolesi, uno dei momenti più toccanti è stata la commemorazione internazionale, domenica, a Mauthausen, in occasione degli 80 anni dalla liberazione del campo di sterminio. Accanto agli studenti, accompagnati dagli insegnanti Rodrigue Nana per la “Redi” ed Ennio Passalia per la “Granacci”, l’assessore Paolo Frezzi in rappresentanza dell’Amministrazione comunale e della comunità ripolese.
Il Comune di Bagno a Ripoli, attraverso l’assessorato alla scuola, ha sostenuto il pellegrinaggio con un contributo di 6mila euro, un supporto è stato fornito anche dalla sezione ripolese di Anpi e grazie all’impiego dei fondi scolastici.