– I risultati analitici del trimestre in esame non danno evidenze particolari, in particolare relativamente ai valori di cloruri e zinco nella sezione di valle del Fosso Bagnani come registrato nel trimestre precedente. Il fenomeno comunque dovrà essere mantenuto sotto osservazione con il proseguimento del monitoraggio.
– Sui sedimenti sono stati registrati valori mediamente elevati di rame e zinco sul fosso di Rimezzano, che confermano i dati di analogo periodo del 2015, e nella sezione del Fosso di Querceto valle. I fenomeni dovranno essere tenuti sotto osservazione con il proseguimento del monitoraggio.
Acque sotterranee – È iniziata la fase di ante operam delle captazioni potenzialmente impattate nella costruzione della galleria san Donato. I dati rilevati non evidenziano condizioni anomale. Riguardo i pozzi per i quali Spea (la società che ha progettato l’opera ndr) non ha potuto effettuare rilievi per indisponibilità dei proprietari o per i quali non è stato ancora possibile attivare il monitoraggio, si chiede che sia comunque garantita una fase ante operam di 12 mesi con le frequenze di misura indicate nel Pma. Infine, relativamente alle captazioni sulle quali è stata negata dai proprietari l’autorizzazione ad effettuare rilievi, si ritiene necessario che Spea proponga il monitoraggio di captazioni sostitutive.
Rumore – Prendiamo atto degli esiti di misura contenuti nella documentazione presentata e in particolare che i livelli misurati presso il ricettore in oggetto, sulla facciata indagata, risultano, nello stato ante operam, inferiori ai limiti di legge applicabili.
Clicca qui per il rapporto completo.