È in arrivo un nuovo “Testo unico comunale” delle attività agricole e rurali. Lo ha disposto ieri il Consiglio comunale, votando all’unanimità la mozione presentata dal consigliere Riccardo Forconi, presidente della Commissione consiliare speciale per l’agricoltura, che impegna il sindaco e la giunta a elaborare un nuovo Regolamento di polizia rurale.
Ad oggi, sono molte le norme – a carattere comunale, regionale e nazionale – che regolamentano le pratiche agricole e la gestione del verde pubblico e privato. Proprio la mancanza di una unica cornice regolamentare rischia di andare a discapito della chiarezza e della certezza delle norme, risultando spesso difficile per le pubbliche amministrazioni intervenire per costringere i privati a eliminare situazioni di mala gestione che possano potenzialmente tradursi in un pericolo per l’incolumità pubblica.
Il testo avrà quindi una duplice finalità. Da una parte quella di disciplinare l’attività di polizia rurale, e in particolare la vigilanza sulle attività agri-forestali, sulla manutenzione dei fossi e sul rispetto della viabilità rurale e vicinale. Dall’altra, quella di tutelare la vocazione rurale del territorio comunale disciplinando i comportamenti e le attività riferibili a questo ambito, mettendo così un ulteriore tassello normativo in difesa dell’ambiente.