Domani, domenica 12 novembre, alle 21 e a ingresso libero, per la rassegna “Lo sport a teatro”, “Sena limiti”: come tornare a volare grazie allo sport. Al Teatro Comunale di Antella Tiziana Alma Scalisi intervista Andrea Lanfri, campione paralimpico ai Mondiali di Londra, che parlerà della sua esperienza insieme al professor Giulio Del Popolo, direttore responsabile Neurourologia Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi.
Andrea Lanfri, nato a Lucca il 26 novembre nel 1986, all’età di 29 anni è vittima di una grave malattia, meningite con sepsi meningococcica per la quale perde entrambe le gambe, e sette dita delle mani. Nel 2016 inizia a correre con un paio di protesi in fibra di carbonio, acquistate grazie ad una raccolta fondi on-line, crowdfunding, diventando così il primo atleta uomo italiano della storia a correre con doppia amputazione agli arti inferiori sotto i 12 secondi nei 100 metri piani. Nel luglio 2017 conquista l’argento nella 4×100 dei Mondiali paralimpionici di Londra e nello stesso mese fa un grande ritorno nel mondo dell’arrampicata libera, sua passione prima della malattia, grazie ad alcuni sponsor che gli permettono di realizzare protesi adatte per l’arrampicata. È la prima persona con l’amputazione ai quattro arti a praticare alpinismo e l’arrampicata libera, in Italia.