Il Comune di Bagno a Ripoli entra nel progetto “Cyber Security Metrowide” dell’Acn (Agenzia per la Cibersicurezza Nazionale) approvato all’unanimità dal Consiglio della Città Metropolitana di Firenze.
Il forte impulso alla digitalizzazione delle amministrazioni ha reso centrale il tema “cyber security” all’interno degli enti pubblici e in quest’ottica, al fine di garantire la tutela dei servizi e dei dati, la Metrocittà si unisce al progetto di Acn con i Comuni di Firenze; Scandicci; l’Unione di Comuni del Circondario Empolese-Valdelsa; Bagno a Ripoli e Unione di Comuni del Chianti Fiorentino.
Il rafforzamento dei presidi cyber assume una rilevanza strategica, consentendo l’innalzamento di efficacia ed efficienza dell’intero sistema di gestione della sicurezza, nonché il perseguimento degli obiettivi individuati dalla strategia, con un piano a breve, medio e lungo termine.
Nel dettaglio le principali attività previste sono: analisi della postura di sicurezza e realizzazione del piano strategico di potenziamento; definizione policy e procedure per la cyber sicurezza e la protezione dati; esecuzione di analisi delle vulnerabilità su alcuni sistemi e applicazioni maggiormente critici; incremento della sicurezza delle risorse Ict (Information and Communication Technologies); formazione, sensibilizzazione e consapevolezza dell’utenza interna.
L’attuazione delle previsioni strategiche del piano triennale per l’informatica nella pubblica amministrazione ed in particolare del principio once-only, secondo il quale cittadini e le imprese forniranno soltanto una volta i propri dati alle autorità pubbliche e queste ultime potranno dialogare, scambiandosi, su richiesta dell’utente, dati e documenti ufficiali.
Se anche a livello di informazione locale si utilizzano vocabili inglesi traducibili in perfetto italiano con altrettanta lunghezza anche fonetica, vuol dire che abbiamo raggiunto una subalternità letteraria pressoché totale. Ma allora scriviamo tutto direttamente in inglese, se non altro faremmo un opera meritoria in tema di apprendimento dell’inglese, che pare abbia ormai caratterre di univesalità. Per quanto mi riguarda in ogni caso fittizia.