
Sarà uno dei punti più visibili della Bagno a Ripoli che verrà, e da oggi il progetto può davvero partire. La Giunta comunale ha infatti dato il via libera definitivo al nuovo edificio di via Granacci, un tassello chiave per il ridisegno urbano attorno al futuro capolinea della tramvia. Un intervento che promette di cambiare la percezione stessa dell’ingresso al capoluogo, con funzioni commerciali, spazi direzionali e aree pubbliche completamente rinnovate.
Il progetto, presentato da MG Property Srl, già inserito nel Piano operativo del Comune, prevede la costruzione di un immobile a destinazione mista: negozi al piano terra, uffici ai piani superiori e loggiati fruibili da tutti, per una superficie edificabile massima di 1.000 metri quadrati. Il progetto comprende anche opere pubbliche: un parcheggio da 20 posti auto, marciapiedi, aree verdi con nuove alberature e la cessione al Comune degli spazi circostanti.
L’iter amministrativo è stato lungo e tortuoso, iniziato a febbraio 2025 e costellato di integrazioni progettuali. Il via libera è arrivato dopo i pareri positivi della Conferenza dei Servizi e della Soprintendenza, che nella fase esecutiva richiederà saggi archeologici sull’area. Con la stessa delibera, la Giunta ha approvato anche la convenzione urbanistica che regolerà gli obblighi tra Comune e proponente: dieci anni di validità e un contributo straordinario di 64.789 euro.
“La giunta comunale – spiega il sindaco Francesco Pignotti – ha approvato il Puc relativo al progetto del nuovo insediamento in prossimità del capolinea della tramvia, già previsto dagli strumenti urbanistici in vigore. L’intervento nasce dall’esigenza di evitare che la tramvia arrivi in mezzo al ‘nulla cosmico’: è fondamentale che il capolinea sia inserito in un contesto urbano vivo, servito e funzionale. Il progetto accompagnerà l’arrivo del tram con nuovi servizi, in linea con una visione complessiva che punta a creare un’area attrezzata e ben strutturata intorno al capolinea. Un’area che, allo stesso tempo, dovrà essere collegata in modo agevole ed efficace con via Roma, attraverso percorsi facilmente accessibili per mezzi, biciclette e pedoni”.

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