E’ la Camst, colosso della ristorazione con sede a Villanova di Castenaso in provincia di Bologna ed un fatturato di circa 800 milioni di euro, il nuovo socio privato della Siaf, la società che fornisce la refezione alle scuole di Bagno a Ripoli, all’ospedale dell’Annunziata e a molte altre realtà pubbliche e private.
La Camst si è aggiudivata la gara “a doppio oggetto” indetta dal Comune di Bagno a Ripoli per il 48% delle quote di Siaf, presentando un piano di sviluppo aziendale convincente e un’offerta economica per l’acquisto di 2.938.000 euro. I criteri di assegnazione delle quote di Siaf prevdevano l’80% del punteggio in base all’offerta tecnica e il 20% per quella economica. Camst, però, non ha avuto concorrenti perché è stata l’unica azienda a partecipare alla gara.
L’aggiudicazione è, al momento, in “sospensione di efficacia” in attesa che si facciano tutti i riscontri sulla regolarità della documentazione presentata. La ratifica definitiva, se non emergeranno problemi, è prevista per giugno.
L’azienda emiliana prende il posto dell’attuale socio privato: la società Gemeaz del gruppo Elior.
Recentemente Siaf ha allargato la sua componente societaria con l’inserimento di altri sette Comuni oltre a Bagno a Ripoli. Dopo il previsto aumento di capitale sociale a 5.745.000 di euro (attraverso il conferimento alla società dell’immobile-sede proprietà del Comune di Bagno a Ripoli), questa sarà la nuova ripartizione azionaria di Siaf: Camst 48%, Comune di Bagno a Ripoli 39,05%, Asl Toscana Centro 12,75%, Comuni di Dicomano, Pelago, Pontassieve, Rufina, Vicchio, Borgo San Lorenzo, Scarperia e San Piero tutti con lo 0,04%.