
Una firma, quattro Comuni e un’idea chiara: unire le forze per dare vita a un modello energetico condiviso, sostenibile e capace di ridurre i costi per cittadini e imprese. È stato firmato oggi il protocollo d’intesa per la creazione della fondazione di partecipazione “CREaCER – L’energia delle colline”, la prima Comunità energetica rinnovabile (Cer) interamente pubblica dell’area metropolitana fiorentina, che aprirà le porte a cittadini e aziende del territorio.
Il progetto nasce nel solco delle direttive europee sulla transizione energetica e sull’autoconsumo collettivo. La fondazione sarà lo strumento operativo per mettere in rete impianti di produzione da fonti rinnovabili, permettendo la condivisione dell’energia elettrica tra i partecipanti alla comunità, generando così benefici economici, ambientali e sociali.

Soddisfazione unanime tra i rappresentanti delle quattro amministrazioni coinvolte.
Francesco Pignotti e Francesco Conti, sindaco e assessore all’Ambiente di Bagno a Ripoli, parlano di “un passo decisivo verso la realizzazione di uno degli obiettivi più qualificanti del nostro programma, con una comunità energetica che guarda al futuro e alla sostenibilità”. Cristina Scaletti, sindaca di Fiesole, sottolinea “il valore del lavoro condiviso tra Comuni per offrire benefici tangibili ai cittadini e all’ambiente”. Per Carlo Boni, sindaco di Pontassieve, la Cer rappresenta “una grande opportunità per valorizzare il patrimonio pubblico, coinvolgere cittadini e imprese e rafforzare la coesione sociale con un modello virtuoso di autoconsumo”. Federica Morandi, vicesindaca di Rignano sull’Arno, definisce l’accordo “un traguardo importante per il miglioramento della qualità della vita nelle nostre comunità, grazie alla sostenibilità e ai benefici generati dalla condivisione dell’energia”.
Il protocollo sarà presto presentato nei rispettivi consigli comunali. Seguirà la costituzione formale della fondazione, che fungerà da soggetto giuridico della Cer. Da lì in poi, il progetto sarà aperto alla partecipazione di cittadini, imprese e realtà locali interessate ad aderire.
Con “CREaCER”, le colline fiorentine si candidano a diventare un modello di innovazione e cooperazione nel segno dell’energia pulita.