
A Bagno a Ripoli la Polizia Municipale non opera durante la notte, se non in situazioni eccezionali. Il motivo? Una combinazione di fattori organizzativi, numerici e di priorità operative, che rendono – almeno per ora – impossibile garantire un presidio notturno continuativo come avviene, ad esempio, in una grande città come Firenze. La spiegazione ad una domanda che molti cittadini si pongono, è arrivata nel corso dell’ultimo consiglio comunale da parte dell’assessore Paolo Frezzi, che ha risposto ad una interrogazione del consigliere Fabio Venturi (FdI).
Due turni standard e qualche eccezione
Il servizio ordinario della Polizia Municipale ripolese è articolato su due turni giornalieri: uno mattutino e uno pomeridiano, dalle 7.30 alle 19.30. Oltre questi orari, l’operatività del corpo si basa su turnazioni straordinarie: una sera a settimana (lunedì o martedì) a supporto della pulizia strade e un’altra il venerdì durante il periodo di apertura della discoteca dell’Antella. A questi si aggiungono interventi serali legati a manifestazioni pubbliche – come il Palio di Bagno a Ripoli o le Notti Bianche – in cui è necessaria la regolazione del traffico.
Nei mesi estivi, in particolare a luglio e agosto, anche questo servizio serale può essere ridotto per consentire la turnazione delle ferie. Il turno serale, laddove attivato, copre la fascia dalle 19.30 all’1.30.
Reperibilità solo per emergenze
Quando non è previsto un servizio serale, i vigili sono comunque reperibili, ma solo in caso di allerta meteo o emergenze di protezione civile. In questi casi entra in azione una pattuglia formata da due agenti, attivata tramite il centralino comunale dal tecnico reperibile.
Il resto della vigilanza notturna sul territorio è affidato ai Carabinieri, tramite il numero unico 112. A Bagno a Ripoli non è mai esistito un servizio notturno della Polizia Municipale come quello presente in città più grandi.
Organico ridotto e ispettori carenti
Uno dei principali ostacoli all’attivazione di un presidio notturno è rappresentato dalla carenza di personale, in particolare di ispettori, figure indispensabili per coprire turni serali e notturni in sicurezza e con competenze adeguate. Attualmente il corpo conta 24 agenti, di cui solo 3 ispettori. Quindici anni fa gli ispettori erano circa una decina su 29 agenti totali, ma da allora sono intervenute riforme come la spending review, blocchi delle assunzioni e vincoli di bilancio più stringenti.
Negli ultimi anni, l’Amministrazione comunale ha cercato di invertire la rotta: concorsi per nuovi agenti, mobilità interna ed esterna per sostituire pensionamenti e uscite volontarie, e l’annuncio di un concorso imminente per due nuovi ispettori. Questo anche in vista dell’imminente arrivo della tramvia che, probabilmente, comporterà una riorganizzazione la sicurezza urbana.