
L’ipotesi di un nuovo stadio per l’Antella99, da affiancare a quello, ristrutturato, dove giocherà l’Antellese – raccontata in esclusiva ai cittadini da QuiAntella (vedi articolo) – ha sollevato un vespaio, soprattutto di pareri negativi sui social.
Molto dura la nota diffusa in serata dall’Unione comunale del Pd di Bagno a Ripoli e dal Circolo Pd di Antella: “Quando, tanti anni fa, quella zona fu destinata ad ospitare impianti sportivi a servizio della frazione di Antella, l’idea era che quella realizzazione servisse a far praticare sport amatoriale ai cittadini in maniera molto semplice, con impianti sportivi polivalenti liberi e usufruibili da tutti, rispettando il luogo particolare sia per pregio, che per il vincolo cimiteriale, che comunque insiste su quella proprietà, sia per problemi oggettivi di viabilità”.
“Quanto abbiamo potuto vedere nell’idea progettuale presentata – continua la nota del Pd -, non corrisponde certo a questa visione che noi crediamo ancora valida. Ne crediamo che sia utile un’ulteriore massiccia cementificazione della zona, anche se con finalità sportive.
Immaginiamo perfettamente cosa vuol dire portare a giocare in quegli spazi, una squadra di serie C, e immaginiamo perfettamente che cosa può significare per la frazione di Antella uno stadio con capienza di 1.700 posti, con un parcheggio in superficie e uno sotterraneo da 400 posti. E immaginiamo perfettamente le ripercussioni che tutto questo avrebbe sulla viabilità di tutta la zona e non solo della frazione di Antella”.
Poi la stoccata finale: “Francamente, non riusciamo a vedere nessun beneficio per la frazione, ma solo disagi. Ed è per queste considerazioni che esprimiamo la nostra totale contrarietà alla proposta presentata. Ribadiamo la volontà di fare di quella zona un luogo dove lo sport (tutto lo sport) si possa vivere con semplicità e serenita e da ideare, progettare e realizzare insieme al Crc Antella proprietario di una parte di quella zona. A questo proposito come Pd chiederemo quanto prima un incontro con il presidente del Crc Antella in modo da comprendere e condividere il futuro della zona nell’esclusivo interesse del Circolo stesso (che va ringraziato per il lavoro di presenza sociale che fa ogni giorno) e della frazione di Antella”.
E a mettere il punto esclamativo su questa posizione, interviene direttamente anche il segretario comunale piddino, Andrea Bencini: “Bagno a Ripoli non è terreno di conquista per il milionario di turno. Il nostro è un territorio bello ma anche fragile; noi siamo qui per governarlo e renderlo fruibile nella maniera più giusta per i cittadini. Diciamo no ai colpi di testa”.
Bene ha fatto il pd ad esprimere la propria contrarietà al faraonico progetto!
Speriamo sia un cambiamento di rotta a salvaguardia del territorio e dei cittadini tutti . Bravo Andrea
Il vincolo cimiteriale c’era anche nei pressi del cimitero del Pino, ma a quanto pare il cemento in quella zona ci stava bene. Si stava in campagna ed ora invece siamo in un anonima spianata di asfalto che parte da lì fino al capolinea della tramvia. Due pesi e due misure?
Siete qui per governarlo da 80 anni, sarebbe anche ora di iniziare. Che s’ha a fare come con la scuola americana (che poi si chiama in un altro modo, ma metterci l’America dentro aiuta…), che l’assessore prima alza la mano e poi da Sindaco tira via il braccio?
Avanti popolo alla riscossa!