Se n’è andato all’improvviso, stroncato da un infarto, Alessandro Calvelli, 76 anni, vicesindaco di Bagno a Ripoli dal 2004 al 2014 nella giunta Bartolini. Una notizia che ha sconvolto la comunità di Bagno a Ripoli e in particolare quella di Grassina, dove Calvelli viveva con la moglie Laura Vannini. I funerali saranno celebrati martedì 4 aprile, alle 10.30, nella chiesa di San Michele Arcangelo a Grassina.
“Una notizia terribile, appresa poco fa, mi ha sconvolto e ha sconvolto tutti noi – scrive sulla sua pagina Facebook il sindaco Francesco Casini, che si era ritrovato con Calvelli sotto la comune bandiera di Italia Viva dopo aver militato insieme nel Pd -. Purtroppo ci ha lasciati improvvisamente un carissimo amico, un ‘collega’ nell’impegno politico, per una brevissima fase anche avversario alle primarie, nove anni fa, con cui oggi ci eravamo ritrovati fianco a fianco verso nuovi obiettivi comuni. Ma soprattutto una figura che mi ha insegnato tantissimo, con cui abbiamo condiviso molto, un punto di riferimento per tutti noi, a cui tutta la comunità deve tanto”.
“Un fulmine a ciel sereno – continua il ricordo del sindaco -. Ci eravamo sentiti da poco al telefono, era andato a messa come ogni domenica. Posso dire che Alessandro per me è come un ‘padre’ nell’impegno politico. Un ottimo amministratore che ha svolto il ruolo di vicesindaco dal 2004 al 2014, come ci ricordiamo tutti. Ma fin da giovanissimo, un punto di riferimento per tutta Bagno a Ripoli con il suo impegno civico e sociale, anima e colonna portante dell’associazionismo cattolico e non solo, parte attiva e presidente nell’Acli di Grassina e provinciale, nella Fratellanza Popolare, nel Cat, nell’associazione Giostra della Stella Palio delle Contrade, nella Caritas, nella Filarmonica Cherubini, nell’associazione Nuovi Orizzonti. Da sempre protagonista di un enorme, continuo, instancabile lavoro per gli altri. Perdiamo una persona di grandi valori e di grande umanità che ha davvero dato tutto se stesso per far crescere e rendere migliore il luogo dove è nato e vissuto. Per gli altri, per il prossimo. La sua scomparsa è una ferita grandissima, un dolore che condividiamo in tanti con la sua famiglia e i suoi affetti. A loro va tutta la nostra vicinanza e il nostro grande abbraccio. Ancora impossibile crederci. Ciao, e grazie, Alessandro”.
Questo il ricordo di Edoardo Ciprianetti, segretario comunale del Pd ripolese: “Sono sconvolto per la notizia dell’improvvisa scomparsa di Alessandro. È stato un amico. Ha sempre avuto un occhio di riguardo soprattutto per noi giovani. In ogni momento ci ha sostenuto e spinto a dare di più, nell’interesse esclusivo della comunità di Bagno a Ripoli. Una persona di cuore, sempre pronta a farsi in quattro per gli altri: lo dimostra il suo attivismo nella politica e nell’associazionismo. L’intera comunità del Pd di Bagno a Ripoli lo piange e lo ricorda per il suo encomiabile impegno nel partito negli anni”.
“Una notizia sconvolgente e un dolore profondo – afferma l’assessore Francesco Pignotti -. Con Alessandro eravamo legati da amicizia e affetto; è stato per me e per tantissimi un esempio e un insegnamento, spendendosi con amore e impegno per la nostra comunità. Ha sempre messo se stesso a disposizione degli altri attraverso il suo impegno civico e sociale, e ha sempre saputo mettersi a servizio dei più giovani. Personalmente, ad Alessandro devo la passione per l’impegno politico e per la comunità, così come mi rimangono i ricordi di tanti momenti vissuti insieme.
C’è sempre stato da parte sua un consiglio, un aiuto e un insegnamento. Mi mancherà moltissimo, come mancherà a tutta la comunità di Grassina e del nostro comune. Le più sincere condoglianze a Laura, Novella, Subra e tutta la sua famiglia”.
“Molto spesso non si riesce a percepire quanto l’impegno e il lavoro di una persona incida nella vita di una comunità, quanto l’attaccamento ad un luogo e a delle persone possano contribuire a migliorare la vita di tutti – dice Francesco Conti, presidente del Consiglio comunale -. Alessandro ha speso una vita per Grassina prima e per tutto il nostro comune poi. La sua improvvisa mancanza lascia un vuoto enorme in un’intera comunita. Dall’Acli di Grassina, dove è stato presidente per oltre 20 anni a quello provinciale, dalla Caritas alla comunità Orizzonti. Poi l’impegno di vicesindaco per 10 anni, dove da assessore alla cultura ha lavorato per la Filarmonjca Cherubini, per il Coro sociale di Grassina, per la Fiera dell’est, per Santa Caterina, contribuendo a renderla il gioello che è adesso. Sempre con impegno instancabile e idee nuove. Tutte queste attività non si sono alternate ma si sono sommate, dal volontariato all’impegno istituzionale e così lo potevi trovare a servire un caffè al bar dell’Acli e nelle riunione della giunta comunale. Anche negli ultimi anni, quando l’impegnò istituzionale era terminato e dedicava del tempo all’altra sua grande passione: il proprio bellissimo giardino, Alessandro lo trovavi sempre pronto a dare una mano e un consiglio. Senza mai tirarsi indietro, senza mai far mancare il proprio appoggio. Un amico leale con un carattere deciso, ma gentile e sempre pronto ad ascoltare e a confrontarsi. Il nostro comune ha sicuramente perso uno dei suoi cittadini più illustri. Alessandro ha amato Grassina e sono sicuro che Grassina ha amato lui. Ci mancherà tanto”.
Così lo ricorda l’ex consigliere comunale Pierluigi Zanella: “Ciao Alessandro, come fare per salutarti ora? La terribile notizia mi è giunta come uno schiaffo, uno di quelli (metaforici) che bonariamente mi somministravi ultimamente per le mie posizioni ‘vivaci’ in politica e che da te accettavo come consigli alla pacatezza. Ricordo ancora il bel percorso fatto con te in occasione della tua corsa a sindaco dove, unico tra gli amministratori uscenti, ero al tuo fianco nonostante sapessimo che l’impresa era davvero al limite del possibile. Avrei diversi ricordi, diversi aneddoti da poter raccontare ma, lo sai, ora sono troppo affranto per poter mettere in fila le cose… scusami. Resterai uno dei miei maestri. Ciao”.
Alla moglie Laura Vannini, ai figli Novella e Subramani e ai nipoti di Alessandro Calvelli la condoglianze più sincere di QuiAntella.