
Torna la Festa de l’Unità a Mondeggi e quest’anno sarà un’edizione davvero speciale: si festeggiano infatti 30 anni di un evento che oramai rappresenta un appuntamento tradizionale per tutti gli iscritti e i simpatizzanti del Pd ma anche per tanti cittadini alla ricerca di un luogo di aggregazione e di un po’ di aria fresca nella calura estiva.
Da giovedì 10 a domenica 27 luglio il “pratone” di Mondeggi (in via di Tizzano, località Capannuccia) si animerà, come ormai da tradizione, con dibattiti, concerti, iniziative culturali e buon cibo, con il ristorante in funzione tutte le sere (anche con pizzeria, eccetto il lunedì) e le serate gastronomiche a tema (pecora, paella, cacciucco), ospitando per i primi tre giorni (dal 10 al 12) anche la Festa del Pd metropolitano, quest’anno in una versione itinerante e “Dal basso”, per il distretto del Chianti che si concluderà con unagrande tombolata musicale.
Tanti gli ospiti dal mondo della politica, tra i quali il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani (sabato 12 e lunedì 21 intervistato da Francesco Matteini), il segretario regionale Emiliano Fossi (lunedì 14, confronto con la segreteria del Pd di Bagno a Ripoli), l’eurodeputato Dario Nardella e la deputata Pd Simona Bonafè (venerdì 11), il deputato Arturo Scotto (giovedì 24), l’assessora regionale Serena Spinelli ed i consiglieri regionali Fiammetta Capirossi e Cristiano Benucci (giovedì 10), i sindaci e i segretari Pd del Chianti e la segretaria metropolitana del Pd Monica Marini, che apriranno ufficialmente la festa.
A fare gli onori di casa ci saranno la segreteria del Pd di Bagno a Ripoli, guidata dal segretario Andrea Bencini, ed il sindaco Francesco Pignotti con la sua giunta, che si ritroveranno domenica 20 luglio sul palco della festa per un confronto sul primo anno di attività amministrativa.
Spazio anche alle associazioni del territorio, per le quali verrà messa gratuitamente a disposizione un’area in cui potranno illustrare la loro attività, anche attraverso la distribuzione di materiale informativo. Per info e prenotazione (obbligatoria): Patrizia Mondini 3393067588
Segretario Bencini, un compleanno a cifra tonda per la Festa di Mondeggi.
“Trent’anni è un trguardo bellissimo e non scontato, che fa della nostra Festa una delle più longeve non solo nell’area metropolitana ma anche in tutta la Toscana. Mondeggi è anzitutto un luogo di aggregazione sociale in cui si viene per il piacere di stare insieme, ma abbiamo voluto farne quest’anno ancora di più un’occasione di dibattito e riflessione sui temi della politica locale, nazionale e internazionale, con un’attenzione sempre molto alta al dramma delle guerre in corso ed in particolare a Gaza. E proprio durante la festa sarà attivata una campagna a favore di Emergency finalizzata proprio alla raccolta fondi per Gaza”.
Mondeggi è anche al centro di un grosso investimento di fondi Pnrr.
“Mondeggi è un’area che ci interessa molto per un duplice motivo. La nostra azione politica nei prossimi anni sarà di pungolo perché venga sistemata, non solo per il Pd. Va fatto un bando per l’uso dell’area e, magari, prevedere qualche funzione collaterale. L’altro tema è il recupero della tenuta di Mondeggi da parte della Città Metropolitana e la sua gestione successiva. Devo dire che c’è stato un cambio passa notevole rispetto alla precederente amministrazione. Da posizioni di chiusura a apertura di rapporti. La coprogettazione che dovrà iniziare, ci piacerebbe desse vita ad un progetto pilota per beni comuni. L’importante è che ci sia una regia comune, non uno spezzatino”.
Il Pd ripolese ha mutato atteggiamento anche sul progetto della Scuola Americana?
“Nessun imbarazzo a ammettere che la posizione del Pd, rispetto a ciò che fu votato in consiglio comunale, è cambiata. Centrammo la nostra attenzione sulle previsioni urbanistiche del Piano operativo in altre zone. Non capimmo appieno la rilevanza del progetto della Scuola Americana. Siamo sulla posizione espressa dal sindaco: quel progetto non è compatibile col territorio. Vorremmo che la Scuola Americana capisse che un ripensamento sarebbe opportuno anche da parte sua. Vorremmo una soluzione non conflittuale”.
Ancora una Festa con dibattiti, per modo di dire, visto che sono solo fra esponenti del Pd.
“E’ vero. Ma quest’anno avevamo provato a coinvolgere esponenti di altri partiti. Abbiamo mandato inviti a Cinque Stelle e Fratelli d’Italia: non ci hanno risposto”.