“Prevale l’interesse pubblico”: per la seconda volta il Tar Toscana dà ragione al Comune di Bagno a Ripoli e respinge il ricorso di Società Autostrade.
Motivo del contendere l’ordinanza con cui il sindaco Francesco Casini, dopo i disastrosi allagamenti del settembre scorso all’Antella (vedi articolo), accusava il cantiere della terza corsia di essere responsabile di ciò che era avvenuto e intimava ad Autostrade di provvedere alla messa in sicurezza di tutta l’area (vedi articolo).
L’ordinanza ordinava a Autostrade per l’Italia, alla Direzione dei lavori Spea e a Pavimental di provvedere entro 45 giorni “all’esecuzione di interventi urgenti finalizzati al contenimento dei deflussi meteorici derivanti dai cantieri autostradali a carico dell’area urbana di Antella a tutela dell’incolumità pubblica”.
Nel dicembre scorso il Tar aveva già rigettato il ricorso di Autostrade nel quale si chiedeva la sospensione dell’ordinanza in attesa della sentenza (vedi articolo).
In questi giorni scorsi la sentenza del Tar è stata depositata: la richiesta di Autostrade “merita di essere respinta – scrivono i giudici del Tar Rosaria Trizzino, Riccardo Giani e Nicola Fenicia – per difetto di fumus boni iuris e per la prevalenza, nel bilanciamento tra contrapposte esigenze, dell’interesse pubblico alla realizzazione dei disposti interventi, al fine di ridurre le problematiche legate alla gestione delle acque meteoriche”.
“Il Tar ha riconosciuto la bontà e la legittimità dell’operato dell’Amministrazione e questo ci rende sicuramente soddisfatti – commenta il sindaco Francesco casini -. Ma al di là di questi primi traguardi in sede giudiziaria, quello che ci interessa è portare a casa il risultato, ovvero che vengano effettuate al più presto le lavorazioni idrauliche necessarie per mettere l’abitato di Antella al riparo dal rischio di nuovi allagamenti. Per questo ci tengo a sottolineare che il dialogo con Autostrade prosegue. Stiamo lavorando insieme in maniera serrata affinché le lavorazioni vengano realizzate in tempi brevi perché in ballo c’è la pubblica incolumità dei nostri cittadini. I primi importanti interventi saranno conclusi già entro la fine di gennaio”.
Le lavorazioni attese per la fine del mese sono le tre vasche di laminazione nell’area del campo base e la realizzazione di un sistema di briglie per rallentare il deflusso delle acque verso valle. L’accordo tra Comune e Autostrade prevede la realizzazione di ulteriori tre vasche di laminazione, per un totale di sei, il progetto di fattibilità di ulteriori opere di laminazione delle acque e il co-finanziamento dell’intervento di sistemazione idraulica tra via Labriola, via Peruzzi e la piazza di Antella, al cui progetto stanno lavorando Publiacqua e il Comune.