
Un “osservatorio” congiunto permanente per monitorare lo stato di salute delle attività commerciali, pianificare strategie e progetti. Un pacchetto di incentivi e agevolazioni per supportare le piccole imprese. Una programmazione annuale e condivisa delle iniziative e l’impegno, da parte dei commercianti, ad aderirvi in maniera compatta. Sono solo alcuni dei punti alla base dell’accordo firmato tra il Comune di Bagno a Ripoli e la sezione locale di Confesercenti. Obiettivo dell’intesa è promuovere il commercio di vicinato e i Centri commerciali naturali, per riconoscerne e sostenerne l’importanza sia come motore dell’economia locale che come presidio di vivibilità, sicurezza e socialità. A sottoscrivere l’accordo sono stati il sindaco Francesco Pignotti e la referente ripolese dell’associazione di categoria, Marianna Cellai.
Tra le misure previste, l’istituzione di un tavolo che si riunirà una volta al mese, composto dalle istituzioni, Confesercenti e dai rappresentanti dei tre Ccn presenti sul territorio (Ccn “Le Botteghe di via Roma”, Ccn “Grassina e le sue Botteghe” e Ccn Antella). La pianificazione di un calendario annuale di attività sarà uno dei compiti del tavolo, a cui le imprese dovranno garantire la più ampia partecipazione possibile. L’Amministrazione si impegna da parte sua a riservare alle attività aderenti ai Ccn agevolazioni e incentivi per abbattere il costo del suolo pubblico e altre tasse e imposte comunali, a favorire occasioni di collegamento fra le politiche di promozione economica e quelle di promozione culturale, valorizzando il ruolo del commercio di vicinato. L’accordo sarà in vigore fino allo scadere naturale del mandato.
“Se con l’albo delle botteghe storiche – spiega il sindaco Pignotti – , l’amministrazione aveva voluto premiare le attività più longeve in vita da oltre 40 anni, con questa intesa si compie un altro passo in avanti per valorizzare il commercio di vicinato nel suo insieme. I Ccn sono una ricchezza insostituibile per il nostro territorio. Non sono solo il fulcro dell’economia cittadina, ma la linfa vitale dei nostri centri abitati. Svolgono una servizio essenziale per la residenzialità, rispondono alle esigenze della popolazione anziana, qualificano le nostre frazioni con un modello di controllo dal basso. Quest’accordo nasce per renderli ancora più protagonisti”.
“Confesercenti è da sempre al fianco delle imprese e per questo ha voluto fortemente la creazione dei tre Ccn presenti sul territorio. Fare rete – spiega Marianna Cellai di Confesercenti – è importante per le attività commerciali e determina un valore economico e sociale per l’intera comunità. Il protocollo sottoscritto è il frutto del lavoro di un anno”.