

Gli abbellimenti floreali tipici dei paesini dell’Alto Adige si possono copiare e importare. Il senso civico e il rispetto per i beni comuni, purtroppo, no. Non è trascorsa neanche una settimana da quando il Comune ha deciso di decorare il ponte sull’Ema di via di Tegolaia, quello che porta alla chiesa e all’Acli, con vasi di fiori (vedi articolo), che già una fioriera è stata depredata di una delle piantine.
Interverrà la Fiorivendola, Evora Zagli, che ha con il Comune la convenzione per cura e eventuale sostituzione delle piante. Una sostituzione intesa in caso di appassimento dei fiori, non per fronteggiare il ladrocinio.
Il furto delle piantine, invece, rientra fra i reati, oltre a dare la misura del livello di civiltà di una popolazione. Giusto lamentarsi quando la pubblica amministrazione non cura la manutenzione delle aree verdi, ma anche un po’ di autocritica da parte dei cittadini sui propri comportamenti (e non solo per il furto dei fiori, il ponte appena riverniciato è già stato sfregiato con scritte varie) non guasterebbe.
ma se fossero fatte altre cose nelle frazioni più piccole che non hanno nemmeno un metro quadro per far giocare i bambini, Antella e Grassina sembrano Dubai e le altre Africa complimenti !!!!!!