
Se in questi giorni vi capita di passare da via Montisoni, all’Antella, e notare qualcosa di insolito, di lucente, non allarmatevi: è arte. Il portone del Teatro Comunale e una finestra della Carrozza 10 brillano d’oro. Si tratta dell’installazione “Eldorato” dell’artista Giovanni De Gara, che sarà inaugurata ufficialmente mercoledì 2 luglio (ore 21) nell’ambito della rassegna estiva “D’estate l’Antella”.
Un progetto potente e poetico, che trasforma materiali di salvataggio – come le coperte isotermiche usate nei soccorsi umanitari – in simboli visivi di un messaggio universale: l’accoglienza. L’opera è parte di un più ampio percorso artistico che mette al centro il tema delle migrazioni, della speranza e della dignità umana.

“Eldorato non è uno stato geografico. È uno stato d’animo”, sostiene De Gara, che con questo gesto trasforma l’oro, da simbolo di ricchezza materiale, in metafora di una nuova visione del mondo, dove l’incontro con l’altro diventa occasione di crescita e umanità.
Il progetto si articola in una serie di installazioni site-specific, realizzate in collaborazione con spazi culturali e sociali in tutta Italia. Ad Antella, l’intervento coinvolge la Carrozza 10, spazio culturale dinamico e inclusivo, e il Teatro Comunale, diventando un invito visibile a riflettere sul significato di confine, salvezza e speranza.
L’ingresso all’inaugurazione è gratuito.